Brigitte Nielsen intervista da People sottolinea con forza che non è mai troppo tardi per avere un altro figlio. L’attrice ha dato alla luce il suo quinto figlio nel 2018, quando aveva 55 anni, dopo aver subito la fecondazione in vitro. Ha detto che i suoi figli adulti all’epoca espressero la loro disapprovazione, ma lei la pensava diversamente. “Tutti, compresi i miei quattro figli più grandi, dicevano che ero troppo vecchia quando sono rimasta incinta a 55 anni”, ha spiegato l’ex modella. “Ma essere ‘troppo vecchi’ non significa nulla”.
Nessuno critica mai gli uomini
La Nielsen accusa il mondo di essere “sessista”: se mettiamo in discussione una donna che oltre i cinquanta mette al mondo un bambino, perché non lo facciamo anche con gli uomini? Robert De Niro o Al Pacino, per esempio, che sono diventati papà a più di ottant’anni: nessun li critica per il fatto di aver voluto un figlio in età “avanzata”. Infatti, la Nielsen dice: “Non critichiamo gli uomini che hanno figli a settanta, settanta o ottan’anni… Guarda Robert De Niro. Ha 79 anni e ha un bambino di 7 mesi“.
La fecondazione in vitro
Brigitte Nielsen ha sposato il suo attuale marito Mattia Dessì nel 2009, quando lei aveva 42 anni e lui 27. La coppia ha fatto diversi cicli di fecondazione in vitro prima che lei rimanesse incinta della loro figlia Frida, che ora ha cinque anni. Ora che ha 60 anni, Nielsen insiste sul fatto che la sua età non ostacola la sua genitorialità. “Quando ero una mamma più giovane, spesso mi dividevo tra l’essere single, trovarmi su un aereo o sul set di un film. Ora Frida viene prima di tutto. Sai quando i bambini dicono che le nonne sono le migliori? Mi sento come se avessi quella mentalità, quell tipo di emozioni. Ho la pazienza e quel pizzico di amore in più da dare ora, e penso che sia proprio perché ho l’età di una nonna.”