Sheila Kennedy, un’ex modella di Penthouse ha citato in giudizio il musicista Axl Rose per presunta violenza sessuale e percosse. Secondo l’accusa, il il frontman dei Guns N’ Roses l’avrebbe aggredita e successivamente stuprata in una camera d’albergo a New York nel 1989. La modella soffrirebbe ancora oggi di ansia e depressione a causa di quell’episodio.
Una notte del 1989
Nello specifico, Sheila Kennedy sostiene che Rose l’avrebbe aggredita con violenza nella sua camera d’albergo di New York quando lei aveva circa 26 anni e lui 27. La modella ha specificato che quella notte lei era in Nightclub con una sua amica e il musicista la invitò nella sua camera d’albergo. Ma l’invito non venne esteso alla sua amica, considerata “non abbastanza sexy”. La Kennedy invece andò in albergo con Rose e un’altra modella, e venne aggredita sessualmente.
L’avvocato di Rose nega le accuse
Alan Gutman, l’avvocato di Axl Rose, in una nota ufficiale ha negato le accuse della modella. “In poche parole, questo incidente non è mai accaduto. In particolare, si tratta di affermazioni fittizie che sono state presentate il giorno prima del termine di scadenza stabilito dallo stato di New York”.
Nella dichiarazione si legge ancora: “Sebbene non neghi la possibilità che una foto di un fan sia stata scattata di sfuggita, il signor Rose non ricorda di aver mai incontrato o parlato con la signorina Kennedy, e non ha mai sentito parlare di queste accuse prima di oggi. Il signor Rose è fiducioso che questo caso sarà risolto a suo favore”.