Anche su Amazon Prime Video arriverà la pubblicità. A partire dal 9 aprile, all’interno del servizio di streaming saranno inseriti gli annunci… a meno che non si paghi un costo aggiuntivo, ovvio. Insomma, se vuoi goderti un film non potrai più farlo senza che gli spot vengano a invadere quel momento ‘intimo’ che si crea tra opera e spettatore. Opera che tu stai guardando perché sei abbonato al servizio streaming, e quindi hai già pagato. Ma non basta pagare una volta. Pagherai per aver pagato la comodità di poter guardare serie tv e film.
Nessuna modifica a Prime
Amazon aveva già preannunciato la novità attraverso una e-mail inviata a tutti gli utenti abbonati, facendo sapere che avrebbe addebitato un costo aggiuntivo se gli abbonati desideravano non avere gli spot, che arriveranno di default. Gli annunci, come Amazon sottolinea, saranno “significativamente inferiori rispetto alla televisione tradizionale e ad altri provider di servizi di streaming televisivo“. Ciò permetterà all’azienda “di continuare a investire in contenuti accattivanti e di continuare ad aumentare tale investimento per un lungo periodo di tempo. Non è richiesta alcuna azione per i membri Prime. Non apporteremo modifiche nel 2024 al prezzo attuale dell’abbonamento Prime“.
Le nuove tariffe
La mossa segue quella di Netflix e Disney+, che hanno adottato una formula molto simile. Si comincia a gennaio con Stati Uniti, Germani, Regno Unito e Canada, e seguiranno poi Francia, Italia, Spagna, Messico e Australia entro la fine del prossimo anno. Il nuovo piano senza pubblicità avrà un costo di circa (non è ancora chiaro) 2,99 dollari in più al mese, portando negli Usa l’abbonamento ad Amazon Prime Video da 14,99 dollari mensili a 17,98 dollari. Oltreoceano il solo Prime Video costa invece 8,99 dollari al mese, che diventeranno 11,98. La pubblicità arriverà anche in Italia nel corso del 2024, ma al momento non è noto l’aumento del costo dell’abbonamento che costa 4,99 euro al mese e 49,90 euro all’anno comprensivo del servizio Prime.