Zerocalcare annuncia su Instagram di aver disegnato il panettone solidale: “Ciao sono Zerocalcare. Tra le cose bizzarre della mia vita che mi capita di fare ci sono le grafiche del Panettone Accogliente”.
Il fumettista si riferisce al progetto in collaborazione con la casa editrice Bao Publishing, per cui ha realizzato le grafiche del panettone solidale del ristorante Gastronomia Yamamoto di Milano.
Il progetto solidale
Parte del ricavato andrà a un importante progetto di solidarietà, come spiega Zerocalcare nel video su Instagram: “Una parte dei ricavati andrà al progetto di ricostruzione del Nuovo Cinema Amudé, l’unico cinema della Siria del Nord, nel Kurdistan siriano, bruciato negli anni Sessanta durante un rogo dove sono morti oltre 200 bambini. Da allora non c’è mai più stato un cinema e adesso stanno cercando di rimetterlo a posto nell’ambito di un progetto più ampio che è di rieducazione cinematografica della popolazione come strumento di aggregazione che di racconto di se stessi e quindi mi sembrava una cosa bella da fare”.
Un’altra parte del ricavato del “panettone accogliente” andrà in beneficenza alla Cooperativa Alice, che supporta le donne in diverse carceri di Milano attraverso percorsi di reinserimento sociale.
Il panettone è avvolto in un furoshiki, un tipico involucro quadrato di stoffa utilizzato in Giappone per impacchettare vestiti, regali e altri oggetti, dove Zerocalcare ha inserito le sue illustrazioni.
Il fumettista, noto per graphic novel come La profezia dell’Armadillo e Kobane Calling e per le serie tv di Netflix Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo, si cimenta in un progetto per un Natale solidale, mostrando ancora una volta la capacità dell’arte di essere non solo versatile ma anche inclusiva. Se è vero che a Natale si è tutti più buoni è anche vero che no, Il mondo non ha reso cattivo Zerocalcare.