Valeria Golino si racconta e parla dei cambiamenti del suo corpo, dei due film che le ha ‘soffiato’ Julia Roberts, della mancata maternità, e anche di una pellicola in cui ha interpretato una pornostar.
La mancata maternità
L’attrice in un’intervista al Corriere ha rivelato: “Faccio fatica nel quotidiano a vedere i cambiamenti del mio corpo, la manutenzione per cui mi servono più vitamine, devo camminare di più… Io per anni non ci ho dovuto pensare. Vedo delle asimmetrie che si creano nella faccia, non è facile per una donna che fa questo mestiere e si deve guardare in continuazione. Sul set vado meno a rivedermi sul monitor. C’è uno scollamento tra la percezione di me stessa e quello che sono veramente”. E alla domanda se le pesa la mancata maternità, l’attrice risponde: “Mi pesava mentre cercavo di diventarlo. Ora vedo i bambini e mi sciolgo, ma non ho quel sentimento di perdita nel mio quotidiano. Anzi, forse ho un piccolo sollievo. Uno si adatta rispetto a quello che ti offre la vita”.
I due film di Julia Roberts
Valeria Golino ha girato ben diciotto film in America, e per la prima volta racconta dettagli inediti della sua carriera. “Dustin Hoffmann mi regalava vitamine, Tom Cruise affettuosamente mi regalava quadri e orologi”, rivela l’attrice. “Sono aneddoti che quasi non mi riguardano più. Sono successe tante altre cose belle e mancate, a parte il provino per ‘Pretty Woman’ quando ero rimasta l’unica accanto a Julia Roberts. Ecco, c’è una cosa che non ho mai rivelato. Ancora Julia Roberts mi fu preferita a ‘Linea mortale’ di Joel Schumacher. Anzi, andò peggio. Lei rinunciò al film, poi due giorni prima che firmassi il contratto (e avevano riscritto la storia su di me) ci ripensò. Presero lei. Joel mi scrisse una lettera bellissima”. Alla domanda su cosa ci fosse scritto in quella lettera, lei risponde: “È come se fossi stato sposato a una donna che credevo morta, dispersa in mare. E qualcuno me la riportò sulla riva. Poi sei arrivata tu, Valeria, e io, mi innamorai di nuovo. Ma era tornata la mia sposa”. Ma Valerio Golino ha interpretato anche il delicato ruolo di una pornostar in un film. “Pupa, un’attrice hard in declino, gattara come me, in ‘Te l’avevo detto’ di Ginevra Elkann”, ricorda. “Il porno, la cosa più lontana da me, mi ha fatto uscire dalla comfort zone. Ho scoperto che tutto quello che mi sembrava così distante non lo era così tanto”. E infine: “Mi è bastato spostare un pochino la mia voglia di sedurre. Ci sono cose che sono insite, basta guardarle da un’altra prospettiva e tu sei anche quella cosa lì”.