Rossella Brescia: “Ho vissuto episodi di manipolazione psicologica”

“Le relazioni tossiche distruggono l’autostima e generano sensi di colpa immotivati”.

Protagonisti

Rossella Brescia parla delle relazioni tossiche che vanno a minare l’autostima. In un’intervistata con Vanity Fair in occasione del debutto del suo nuovo spettacolo, la ballerina e attrice ha parlato della violenza sulle donne e di come la strada sia ancora lunga per raggiungere dei risultati più concreti.

Mantenere alta l’attenzione

Il nuovo spettacolo di Rossella Brescia dal titolo Carmen: l’ultimo incontro (adattamento dell’opera di Georges Bizet, e patrocinato da Amnesty International Italia) invita a riflettere sui femminicidi. “I numeri della violenza contro le donne sono ancora spaventosi e dimostrano che finora non abbiamo fatto abbastanza”, sottolinea l’attrice che è ambassador di Amnesty International e collabora da anni con associazioni, case di accoglienza e presidi ospedalieri. “Dobbiamo mantenere molto alta l’attenzione. Attraverso l’arte cerchiamo di lanciare un messaggio forte, che tocchi le coscienze”. Rossella Brescia è contro la gelosia: “Purtroppo abbiamo ancora un’idea di amore basata sul possesso, quando invece dovrebbe essere un sentimento libero”. L’attrice poi evidenzia come essere sminuita dal partner sia “un segnale più evidente di una relazione malata”.

La dipendenza economica

Le relazioni tossiche distruggono l’autostima e generano sensi di colpa immotivati“, ha detto Rossella Brescia. “E anche io, come molte donne, ho vissuto episodi di manipolazione psicologica. Uscirne non è facile, ma il supporto di amici e familiari è stato fondamentale per me. Spesso, però, chi subisce non ha la forza di combattere o non riconosce subito la situazione di abuso. Tra i problemi più comuni riscontrati fra le vittime c’è la dipendenza economica: molte donne non riescono a sottrarsi ai loro aguzzini, perché non sanno dove andare o non hanno i mezzi per iniziare una nuova vita“. Rossella Brescia infine racconta che al momento è felicemente single. “Ho avuto poche relazioni, ma molto lunghe. Forse avrei dovuto prendermi più tempo per stare da sola, ma in passato ne avevo un po’ paura. Adesso sto recuperando, è il momento di riflettere, maturare nuove idee e coltivare i miei sogni”.

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