Riki è tornato da Silvia Toffanin, dopo un periodo di difficoltà. In occasione della loro chiacchierata ha parlato di ciò che lo ha tenuto lontano dalle scene per un po’: “Certamente ho avuto tantissimo successo, ma ho vissuto anche una crisi personale. Il down molto spesso è la conseguenza della crisi, non la causa. Il mio successo è stato incredibile e io ero al settimo cielo. Ai firmacopie si aspettavano 500 persone, ma ne arrivavano 5000 e cercavo di dare più amore possibile. Ho dovuto rinunciare a dei secondi con le fan e come fai a farlo quando una ti arriva con i tagli sul polso che ti dice che la tua musica l’ha salvata? Poi sono partito per il Sud America. Lì ho detto: ‘aspetta un attimo. Non mi impressiono più delle cose e non sto più apprezzando quello che ho. Devo fermarmi‘”.
A breve il nuovo disco “Casabase”
SIlvia Toffanin ha chiesto a Riki se la sua non fosse una forma depressiva. Lui ha risposto: “La parola depressione è molto forte. Quello che posso dire è che in quel periodo ne sono successe tante anche a livello familiare“. I genitori di Riki, infatti, si sono separati e la cosa non lo ha lasciato indifferente. “Loro hanno deciso di fare così, ma c’era mia sorella che aveva 12 anni. Adesso però hanno trovato la loro dimensione e il loro equilibrio” ha detto. Pensando al suo momento buio, ha raccontato: “Mi sembrava come se tutto mi scorresse davanti e non esistessi, come fossi trasparente. Non so se si chiama depressione. So solo che ho avuto una grande crisi e non bisogna vergognarsi.” Superato il momento di difficoltà, Riki è tornato a lavoro e, a breve, uscirà il nuovo disco Casabase. “Ci sto mettendo tutta la mia creatività e mi sento felice”.