Paris Hilton ha rivelato di aver subito abusi sessuali. L’ereditiera 43enne, pronipote di Brad Hilto (il fondatore degli Hilton Hotels), lo ha dichiarato ufficialmente al Congresso a Washington davanti alla Commissione per le questioni economiche e sociali.
Le sue dichiarazioni
Paris Hilton ha raccontato che poiché il suo rendimento scolastico era basso, i suoi genitori decisero di affidarla a un centro di recupero per minori, la Provo Canyon School dello Utah. Nella struttura però la Hilton ha vissuto un incubo. “Sono stata abusata sessualmente, trattenuta con violenza e costretta ad assumere farmaci per anni“, ha rivelato. Ha inoltre specificato che c’è un motive ben preciso per cui ha deciso di testimoniare e rendere così alcuni delicate aspetti della sua vita di dominio pubblico. Ovvero chiedere “una maggiore sorveglianza e regolamentazione” di quella che lei definisce “l’industria degli adolescenti problematici, un’industria da 23 miliardi di dollari l’anno“.
Strutture come canili
“Collocare un giovane in affidamento in una struttura costa circa 800/1000 dollari al giorno, molto più costoso che aiutarlo nella propria comunità”, ha spiegato Paris Hilton. “È più importante proteggere i profitti delle aziende o proteggere le vite dei giovani in affidamento? Non c’è educazione in questi posti, c’è muffa e sangue sui muri. È orribile, alcuni sono peggio dei canili. Si preoccupano più del profitto che della sicurezza dei bambini“. L’ereditiera ha duramente criticato i programmi che illudevano di guarirla, ma invece “non mi hanno permesso di parlare, di muovermi liberamente o di affacciarmi alla finestra per due anni“, ha rivelato alla commissione. E infine: “I miei genitori sono stati completamente ingannati da questa industria a scopo di lucro. Immaginate cosa succede ai ragazzi che non hanno nessuno che li controlla“.