Myriam Sylla: “Le sfide più grandi sono fuori dal campo”

Myriam Sylla, la talentuosa pallavolista che ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha raccontato la sua esperienza a Verissimo, un momento che ha definito come “indimenticabile”. Oltre alla gioia per il trionfo olimpico, Sylla ha condiviso la sua esperienza lontano dal campo, ammettendo che il programma televisivo le ha permesso di “staccare la testa dalla sua solita vita“. La pallavolista ha dedicato parole di profonda gratitudine ai suoi genitori, sottolineando l’importanza dei sacrifici del padre, che “ha garantito un futuro alla sua famiglia“. Parlando del suo percorso, ha rivelato che le sue sfide più grandi non sono state solo sportive, ma anche emotive. Non ha sempre vissuto serenamente e ha voluto rendere omaggio alla forza della sua famiglia, esprimendo il suo desiderio di essere un esempio per i suoi fratelli e motivo di orgoglio per la sua famiglia.

Myriam Sylla: “ho sofferto di bulimia”

Un capitolo particolarmente delicato della sua vita è stato quello che ha riguardato i problemi di bulimia. Myriam Sylla ha raccontato apertamente di quando mangiava male e di come abbia iniziato a vomitare e perdere peso durante un periodo difficile, anche se breve. “Ricordo che qualche volta dicevo: mangio questo, faccio così e poi non ingrasso“. Ha anche dovuto affrontare accuse di doping, a causa di una contaminazione alimentare. In quel momento di difficoltà, Sylla non sapeva che sua madre stava combattendo una malattia terminale, e ha ammesso che questo le fa provare una grande rabbia. La madre di Myriam Sylla, infatti, è venuta a mancare nel 2018. In merito, la campionessa ha detto: “È morta tra le mie braccia. In quel momento, però, ho avuto anche grandi testimonianze d’affetto. Nonostante il dolore, ha sempre trovato la forza di andare avanti, anche grazie al supporto dei suoi cari.