Meghan Markle ha partecipato all’incontro della SXSW intitolato “Rompere le barriere, modellare le narrazioni: come le donne conducono dentro e fuori dallo schermo”, insieme a Katie Couric, Brooke Shields e Nancy Wang Yuen, moderato da Errin Haines. La Duchessa del Sussex, raccontando la sua esperienza personale, ha affrontato il tema della tossicità online, parlando degli utenti che che l’hanno bullizzata online (spesso altre donne), prendendola di mira mentre era incinta con commenti “non pungenti, solo crudeli”. La Markle ha anche rivolto velate critiche ai rappresentanti delle grandi piattaforme tecnologiche che ospitavano quei post.
“In questo momento me ne tengo a distanza per il mio benessere, ma la maggior parte del bullismo e degli abusi che ho subito sui social media e online è avvenuto quando ero incinta di Archie e di Lili”, ha detto davanti al pubblico tra cui c’era anche suo marito, il Principe Harry, seduto in prima fila. “Pensaci e basta e capisci perché le persone sarebbero così odiose. Non è dispettoso, è crudele. Perché dovresti farlo quando sei incinta o da mamma? In un momento così tenero e sacro”.
Senza nominare aziende specifiche, Meghan Markle ha anche criticato le piattaforme social che forniscono uno sbocco all’odio, dichiarando: “Anche se fanno soldi su questo, non ha senso. Non riesco a capirlo. Una cosa viene trasmessa in streaming su una di quelle piattaforme, ed è anche fantastico perché le persone avranno accesso a quel contenuto e a quelle idee per molto tempo. Ma ospitano anche un bel po’ di odio e retorica e incentivano le persone a creare pagine in cui possono sfornare commenti molto odiosi e teorie di cospirazione che possono avere un effetto tremendamente negativo effetto sulla salute mentale di qualcuno, nonché sulla sua sicurezza fisica”.