Continua a far parlare di sé Chiara Ferragni, ora al centro dello scandalo legato al pandoro Balocco. Nei giorni scorsi l‘Antitrust ha sanzionato società riconducibili alla influencer per oltre 1 milione, e Ferragni e Balocco sono stati accusati di promozione ingannevole di beneficenza.
Safilo chiude con Chiara Ferragni
La giornata di ieri, poi, è stata particolarmente dura per le aziende di Chiara, con il gruppo Safilo che ha interrotto l’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Ferragni. Da parte sua, Chiara non sta pubblicando contenuti sui social né ha rilasciato ulteriori dichiarazioni alla stampa.
L’unico commento è stato il suo video di scuse in lacrime su Instagram, ma questo stesso video è stato motivo di reazioni negative sia per via di quella che è stata definita la “tuta del pentimento”, che è andata sold out quasi fosse un’ulteriore operazione di marketing. Qualcuno ha notato che il post dell’influencer ricalcava perfettamente gli “apology video” così diffusi in America, che sembrano essere un vero e proprio “format” confezionato ad arte. Le persone più vicine alla Ferragni, però, dichiarano che il suo pentimento sia reale, e che lei sia uscita distrutta da tutta questa situazione e dall’eco mediatico che ne è derivato, rinchiudendosi per giorni in casa, oltre che nel silenzio stampa.
Mariella Milani difende la Ferragni
Mariella Milani, esperta di moda nonché ex caporedattrice della direzione del Tg2, è intervenuta sull’Adnkronos sottolineando che Chiara: “È distrutta, ho parlato con un suo amico che mi ha detto che non esce di casa da giorni. Secondo me in questo momento fa bene a stare zitta, solo il tempo ci dirà come andrà a finire perché il danno d’immagine che ha avuto è enorme. Ieri la notizia del pandoro è finita anche sulla “Bbc” e sul “New York Post”: ormai ha fatto il giro del mondo. Chissà se cadranno delle teste”. Poi, però, la Milani continua, spezzando una lancia in favore della regina delle influencer: “Chiara non è la sola responsabile di quanto è accaduto. Chi è il responsabile della comunicazione e delle società di Ferragni? Quale testa cadrà dopo questo errore madornale?”