Linkin Park, è polemica dopo la reunion del gruppo, che è stata annunciata a sorpresa da Mike Shinoda: un concerto a Los Angeles in cui è stata presentata la nuova cantante, Emily Armstrong.
La scelta del nome
Le polemiche nascono per la scelta di riportare la band in tour con il nome Linkin Park, soprattutto perché oltre a Chester Bennington mancano anche due membri fondatori, il batterista Rob Burdon e il chitarrista Brad Delson. “Se usassimo un altro nome, saremmo degli idioti”, ha commentato Mike Shinoda, il quale ha poi chiesto ai fan di aspettare fino all’uscita dell’album From Zero in arrivo il 15 novembre. “Quando lo ascolteranno, capiranno perché lo abbiamo fatto. Non c’è altro modo per definirci, siamo i Linkin Park”. Il titolo del nuovo album è un riferimento al primo nome scelto da Mike Shinoda per la band nel 1996, prima dell’arrivo di Chester Bennington, Xero: “È il nostro modo di ricominciare, di tornare alla musica che amavamo. È un disco pieno di energia, ha tante chitarre e sarà molto divertente suonarlo dal vivo. Non vedo l’ora di far sentire queste canzoni al pubblico”.
Il figlio di Chester Bennington
Il monito più incisivo è arrivato però dal dal figlio di Chester Bennington, che ha commentato: “Mike Shinoda ha tradito la fiducia di tutti, e sta cancellando l’eredità di mio padre in tempo reale”. Ad essere controversa è proprio la scelta di Emily Armstrong. La cantante, legata a Scientology, ed è accusata da più persone di aver appoggiato l’attore Danny Masterson, condannato per stupro. “Hai scelto la tua amica Emily senza rilasciare nessuna dichiarazione che faccia chiarezza. Tra i fan dei Linkin Park ci sono tante vittime, e non hai preso in considerazione le conseguenze di ingaggiare una persona come Emily. Tutto questo durante il mese dedicato alla prevenzione dei suicidi”.