In occasione di una puntata del podcast BSMT Lazza, da poco diventato papà del piccolo Noah, ha parlato del suo rapporto con la musica, del legame con la fidanzata Greta Orsingher e del problema di salute che ha cambiato la sua vita per sempre.
“Se mi acchiappavano un’ora dopo era finita“
Lazza ha raccontato ai microfoni di BSMT dei problemi di salute avuti otto anni fa e di come abbia rischiato la vita. “Ho avuto una peritonite tramutata in una occlusione intestinale nel 2016. Se mi acchiappavano un’ora dopo era finita. In una settimana ho perso 13 chili. Mi sono fatto questa promessa: se esco devo spaccare. Volevo fare musica“.
Dopo essersi ripreso, il rapper ha pubblicato il suo primo album, Zzala, trampolino di lancio verso ciò che è oggi. Spesso contestato dai follower, parla del suo rapporto con i social: “Fino a qualche tempo fa, un po’ rosicavo per le critiche. Ormai invece lascio parlare. Poi se fai vedere che rosichi pare che un po’ hanno ragione. Mi rendo conto che un lato tossico della fama è proprio il social. Facebook è il peggio del peggio. La metà dei miei follower mi invita a prendere un caffè. L’altra metà mi chiede se gli faccio un video per la cugina“.
“Con i bambini sono bravissimo”
Lazza ha raccontato a Gianluca Gazzoli di come ha conosciuto la sua fidanzata 15 anni fa, in un bar vicino al conservatorio dove studiava. “Lei andava al liceo accanto al conservatorio. Sua madre abitava nella zona dove sono cresciuto. Era molto bella ed è uguale ad oggi.” La paternità lo ha reso felice e ne parla con orgoglio: “Con i bambini sono bravissimo e peraltro ho molta più pazienza di lei. Mio figlio è già viziato: mi sono arrivate scarpe da bambino di tutti i tipi. Gli ho preso già un sacco di roba. Porche mi ha mandato anche la macchinina. Ho scoperto che sarei diventato papà a Parigi. Greta mi ha detto ‘sai mi sento un po’ strana’. E io le ho risposto: fai un test, che sei incinta. Io ero felice. Lo abbiamo cercato., non è stata una casualità“.