Keri Russell ha rivelato che la Disney licenziava le attrici quando cominciavano a sembrare sessualmente attive. La protagonista di Mickey Mouse Club aveva appena quindici anni quando è entrata nella serie e ha raccontato diversi retroscena inaspettati.
Le rivelazioni dell’attrice
Keri Russell, intervistata nel podcast Dinner’s on Me di Jesse Tyler Ferguson, ha rivelato che una volta raggiunta una certa età, la compagnia ‘depennava’ quelle ragazze che iniziavano a essere sessualmente attive e, quindi potenzialmente a rischio gravidanza. “Di solito le ragazze che sembravano sessualmente attive venivano accompagnate alla porta. Loro dicevano ‘Lei è fuori, lei è fuori’”, ha raccontato l’attrice. “Nel frattempo, i ragazzi restavano fino ai diciannove anni. Il tema era sempre le ragazze e la sessualità…”
Un corpo da dodicenne
“Avevo un corpo da dodicenne, non c’era nulla di veramente sexy in me, ma penso che fosse ciò che metteva a disagio la Disney”, ha sottolineato ancora Keri Russell. “Le Mouseketeers incinte non erano previste nel programma”. L’attrice dice di essere riuscita a salvarsi perché al Micky Mouse Club era pressoché circondata da tanti coetanei. “Penso che la parte più inquietante dell’essere attori bambini sia quando ci sono uno o due bambini e tutto il resto adulti: si tratta di un dettaglio che accelera inevitabilmente il processo di crescita. Al ‘Mickey Mouse Club’ eravamo in diciannove. Gli adulti erano invisibili per me”. L’attrice è rimasta nello show fino ai diciassette anni.