I KISS hanno tenuto l’ultimo concerto della carriera al Madison Square Garden di New York. Lo scorso marzo, infatti, la band ha annunciato ufficialmente sui social “gli ultimi show in assoluto” del The End Of The Road World Tour, le ultime tappe del tour d’addio, che “culminerà in un grande spettacolo nella città in cui tutto è iniziato, New York City”, con due concerti al Madison Square Garden, “a 10 isolati di distanza e 50 anni dopo da dove abbiamo cominciato!”
La conclusione di “End Of The Road” era originariamente prevista per il 17 luglio 2021 a New York, ma da allora è stata estesa fino alla fine del 2023. Il tour si sarebbe dovuto concludere con “un grande spettacolo nella città in cui tutto è iniziato“… è così è stato. A partire dalla fine di novembre, per cinque giorni, infatti, sono state inaugurate numerose iniziative in tutta New York, tra cui uno spettacolo di musica e luci sul famosissimo Empire State Building. Lo spettacolo di luci cerimoniali ha illuminato l’edificio lo scorso giovedì 30 novembre dal tramonto fino alle 2:00.
Lo show è stato letteralmente spettacolare, con l’accensione dell’Empire State Building, che ha proiettato le immagini giganti della band, tra cui l’iconica foto scattata nel 1976 dall’86mo piano.
Ma la storia, in realtà, non finisce qui. Durante il bis, l’attuale formazione della band – i fondatori Paul Stanley e Gene Simmons, nonché il chitarrista Tommy Thayer e il batterista Eric Singer – hanno lasciato il palco per rivelare avatar digitali di se stessi. Dopo la trasformazione, i Kiss virtuali si sono lanciati nel loro classico God Gave Rock and Roll to You.
La nuova tecnologia
Questa tecnologia all’avanguardia è stata utilizzata per anticipare un nuovo capitolo della rock band: dopo 50 anni di Kiss, la band è ora interessata a una sorta di immortalità digitale. Gli avatar sono stati creati dalla società di effetti speciali di George Lucas, Industrial Light & Magic, in collaborazione con Pophouse Entertainment Group, quest’ultimo co-fondato da Björn Ulvaeus degli ABBA. Le due società hanno recentemente collaborato per lo spettacolo ABBA Voyage a Londra, in cui i fan hanno potuto assistere a un intero concerto della band svedese, eseguito dai loro avatar digitali.
Per Sundin, CEO di Pophouse Entertainment, questa nuova tecnologia consentirà ai Kiss di continuare la loro eredità per “l’eternità”. “La band non era sul palco durante la performance virtuale perché questa è la cosa fondamentale della tecnologia in cerca di futuro. I Kiss potrebbero tenere un concerto in tre città nella stessa notte in tre continenti diversi. Questo è ciò che si può fare con questi mezzi”.