I gamer di YouTube in “Gioco da ragazzi”

I creators amatissimi dai più giovani si confrontano con il passato.

I gamer di YouTube in “Gioco da ragazzi”I gamer di YouTube in “Gioco da ragazzi”
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I gamer più amati di YouTube si mettono alla prova in Gioco da ragazzi, il nuovo game show di K2. Si tratta come sottolinea il comunicato promozionale, di una “divertente sfida in cui un vivace quintetto di famosi gamer dovrà compiere un salto indietro nel tempo per confrontarsi, per la prima volta, con i giochi del passato”. In onda da oggi alle 20:00.

L’aiuto degli esperti

Una challenge analogica per MarcyNicoPuntoLightning95Rebby e ZeyXon24, creators amatissimi dai più giovani (tutti insieme contano oltre 2 milioni di iscritti su YouTube), che saranno costretti ad abbandonare schermi, tastiere e consolle per mettersi alla prova con i giochi più amati della tradizione d’una volta: da ‘Campana’ a ‘Un, due, tre, stai là’, dalla ‘Corsa nei sacchi’ fino a ‘Carriola’ e tante altre sfide. I cinque gamer non saranno lasciati soli in questa avventura. Ad aiutarli in ogni puntata tre nonni fuori dal comune, veri esperti dei giochi di una volta, che saranno i loro coach d’eccezione: Nonno Manfredi (Marco Ghirlandi), il più impacciato, Nonna Sandra (Margherita Antonelli), la competitiva e Nonno Aldo (Renzo Sinacori), lo sportivo. Saranno loro a spiegare ai giovani youtuber i vari regolamenti, allenarli, tifare per loro, aiutarli a compiere la loro missione: adattare i giochi da nonni alla contemporaneità, trasformandoli, in poche parole, in Giochi da ragazzi.

La Signora Voce

A tenere le redini del game show una voce fuori campo, la Signora Voce (Riccardo Suarez), che oltre ad occuparsi della telecronaca delle sfide, ironizzando sulle situazioni in cui i concorrenti si troveranno via via coinvolti, sarà giudice supremo per decretare il vincitore e soprattutto il perdente della sfida di puntata, cui spetterà la temuta penitenza finale. “Un viaggio sospeso tra passato e presente che fa incontrare generazioni diverse e che mira a valorizzare il fascino dei giochi classici e il bello di giocare come un tempo, con in più l’innovazione e la creatività del mondo dei videogiochi”.

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