Emma vs. Corona: “Per la tua disfunzione erettile nessun rimedio”

"Non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da 4 ignoranti come devo vestire".

Emma Marrone: "Per la tua disfunzione erettile nessun rimedio"Emma Marrone: "Per la tua disfunzione erettile nessun rimedio"
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Fabrizio Corona sul profilo Instagram di Dillinger News ha condiviso un video in cui Emma Marrone balla, prima in un locale e poi in un ristorante, con un abito corto nero con scritto “Il nero sfina”. La cantante non è rimasta in silenzio è ha risposto duramente, ma il suo commento è sparito dal post.

“Il nero sfina ma per la tua disfunzione erettile non ci sono rimedi. Sfigato idiota è inutile”. Il commento di Emma Marrone è stato rimosso in breve tempo, ma gli screenshot hanno continuato a circolare sui web sollevando indignazione contro i metodi di Corona e chiedendo che gli vengano tolti i social. Questo non è il primo episodio di body shaming che la cantante ha dovuto affrontare e ha sempre risposto con forza a questo tipo di attacchi.

Il messaggio di body positivity

Durante un concerto ad Azzano Decimo (PN), la cantante ha dato un messaggio forte ai suoi fan, incoraggiandoli a non dare peso alle critiche sul corpo o sul modo di vestirsi e ha detto: “Mostratevi senza vergogna, senza pudore, come faccio io. Non me ne frega niente di quello che scrivono, non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da 4 ignoranti come mi devo vestire. Vado orgogliosa del mio corpo. Questo corpo ha combattuto un sacco di battaglie e se voglio salire nuda su un palco credo di potermelo permettere, indipendentemente da tutto. Sentitevi sempre libere e liberi di esprimervi come meglio credete per voi stessi. Chi giudica è perché probabilmente ha una vita talmente a pezzi che l’unica cosa che gli rimane è parlare male degli altri. Siate sempre fiere e fieri di voi stessi e non abbiate mai il pudore di mostrare il vostro corpo per quello che è. Siamo qua, respiriamo, siamo vivi, ed è bello mostrarci come siamo, anche se ci sono dei difetti, anzi i difetti fanno la meraviglia di quello che siamo. Fidatevi”.

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