David Lynch: “Ho un enfisema, ma non mi fermo”

“Devo dire che mi piaceva molto fumare, ma c’è un prezzo da pagare”.

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David Lynch rassicura i suoi fan: nonostante l’enfisema polmonare, non ha assolutamente intenzione di andare in pensione e continuerà a dirigere.

L’intervista ‘equivoca’

In un’intervista al magazine Sight and Sound il regista di Twin Peaks aveva dichiarato: “Mi hanno diagnosticato un enfisema polmonare. Ho fumato a lungo, questa è la ragione, ed ora sono costretto a restare chiuso a casa, che mi piaccia o no. Non posso rischiare di essere contagiato dal Covid o nemmeno di prendere un raffreddore. Posso fare solo piccole passeggiate anche perché subito dopo vado in debito d’ossigeno”. Poi aveva sottolineato: “Potrei fare il mio lavoro da remoto, se dovesse servire, ma non credo che mi piacerebbe“».”.

Il regista rassicura i fan

Ma qualche ora dopo l’uscita dell’intervista, David Lynch tramite un post su X in cui, con toni molto meno preoccupanti, si è detto in ottima forma. “Signore e signori. Sì, ho un enfisema dovuto ai molti anni di fumo. Devo dire che mi piaceva molto fumare, e amo il tabacco – il suo odore, accendere le sigarette, fumarle – ma c’è un prezzo da pagare per questo piacere, e il prezzo per me è l’enfisema. Ho smesso di fumare da oltre due anni”, ha scritto il regista. “Recentemente ho fatto molti esami e la buona notizia è che sono in ottima forma, tranne che per l’enfisema. Sono pieno di felicità e non andrò mai in pensione“. E infine, ha concluso: “Voglio che sappiate che apprezzo molto il vostro interesse“.

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