Chiara Balistreri picchiata e maltrattata dall’ex fidanzato

"Mi trattava come una regina. Poi si è trasformato in un mostro".

Chiara Balistreri picchiata e maltrattata dall'ex fidanzatoChiara Balistreri picchiata e maltrattata dall'ex fidanzato
Protagonisti

Chiara Balistreri ha raccontato a Silvia Toffanin la storia d’amore e violenza che ha vissuto con il suo compagno, Gabriel.

Colpa della gelosia

Chiara Balistreri ha raccontato a Verissimo dell’inizio della storia d’amore con Gabriel, conosciuto a quattordici anni. “Mi trattava come una regina inizialmente. Faceva discorsi molto toccanti. Le prime veemenze sono iniziate dopo un anno, per me lui era il principe azzurro. Poi si è trasformato in un mostro. Lui è sempre stato geloso, aumentava sempre di più. Lui era geloso di come mi vestivo, del trucco, dei social“. La madre di Chiara aveva capito che qualcosa non andava. “Non ne parlavo con nessuno perché mi vergognavo. Queste violenze erano costanti, un’abitudine. Io ho provato a lasciarlo, la mia famiglia mi è stata molto vicina, dopo le violenze c’era sempre un grande pentimento, un grande monologo di scuse, ‘Io ti amo, non lo faccio più, ti giuro che non ti toccherò più, sono cambiato‘”.

La denuncia

Purtroppo, le violenze sono continuate. Ma per fortuna Chiara Balistreri ha trovato il coraggio di sporgere denuncia. “L’ho denunciato perché mi ha rotto il naso nel giorno di San Valentino. Ci eravamo lasciati da tempo perché mi ero accorta che non stavo bene ma andai comunque all’ultimo appuntamento. In quella sera mi è arrivato un messaggio da parte di un mio amico, lui lo ha visto e la prima cosa che mi ha detto è stata: ‘In questa casa tu oggi muori’. Ha iniziato a picchiarmi all’1 di notte e alle 4 del mattino”. Purtroppo, la denuncia non ha sortito effetto. “Lui è a piede libero, nessuno gli impedisce di fare quello che vuole. Sua mamma lo difende, parla di troppo amore, ma non sanno cosa sia l’amore. È colpa di certe madri se i figli sono così, l’educazione che hanno avuto. Lei ha sempre approcciato a me da amica, non da suocera. Quando il figlio mi ha rotto il naso, lei ha giustificato il figlio“.

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