Carlo Conti in una intervista a La Freccia conferma che Selvaggia Lucarelli farà parte del Dopo Festival: “Confermo che Selvaggia Lucarelli ci sarà, ma non come co-conduttrice del ‘Dopofestival’, bensì nel ruolo di ospite fissa per commentare a caldo le serate“. Mentre Bianca Guaccero, Gabriele Corsi e Mariasole Pollio presenteranno il Prima Festival.
Il suo ritorno sul palco dell’Ariston
Ha condiviso le sue sensazioni in vista del ritorno al Festival di Sanremo, a dieci anni dal suo debutto: “Più grassottello, con meno capelli e, forse, mi è peggiorato un po’ anche il colesterolo. A parte gli scherzi, mi sento più leggero e tranquillo perché non ho nulla da dimostrare. Non dimentico, però, il senso di responsabilità verso quello che Sanremo rappresenta per gli italiani e per l’industria discografica. Voglio viverla con leggerezza, allegria e sprint. Sarà una festa della musica, come è successo nelle ultime dieci edizioni, dove la gara delle canzoni è stata protagonista. Una bella occasione per unire il Paese: per una settimana parleremo tutti dello stesso argomento”.
La scelta dei brani e chi avrebbe voluto
Carlo Conti ha spiegato come ha scelto i brani: “Ho ascoltato le canzoni, indipendentemente da chi le ha presentate, cercando di fare una playlist il più variegata possibile, con sapori e gusti musicali diversi. Ho ascoltato tantissime canzoni presentate per Sanremo proprio in treno. Il tempo trascorso sulla Roma-Firenze è stato fondamentale per scegliere i brani”. E ha rivelato che ci sono molti artisti che avrebbe voluto vedere al Festival di Sanremo 2025, ma che non si sono presentati: “Ce ne sono tanti. Dopo l’annuncio escono sempre le liste degli esclusi per creare un polverone. Ma colgo l’occasione per sottolineare che Tommaso Paradiso, Sfera Ebbasta e Tiziano Ferro non hanno presentato nulla per Sanremo perché avevano altri progetti”.
I temi dei brani
Le canzoni in gara non presentano un minimo comune denominatore e sottolinea: “No, c’è un po’ di tutto. Sanremo è come sempre un’occasione per parlare di mille argomenti diversi attraverso la musica e, magari, anche con gli ospiti. L’amore, i rapporti personali e familiari, il mondo attorno a noi. Ma, in alcuni casi, anche solo la leggerezza di cantare in allegria”. Carlo Conti ha rivelato che la selezione dei brani è stata un processo impegnativo, tanto da tenerlo sveglio la notte: “Mi è successo anche per gli altri tre festival che ho presentato. La musica italiana è in un momento di grande evoluzione. Una grande difficoltà nella scelta: almeno otto canzoni, tra quelle rimaste fuori, avrebbero meritato di entrare in gara”.
“Più sorprendente la proclamazione del vincitore”
Come saranno strutturate le serate: “La prima e l’ultima sera ascolteremo 30 canzoni. La seconda e terza serata avremo rispettivamente 15 brani dei big e due delle nuove proposte, per un totale di 17. La serata delle cover e dei duetti è pensata per essere un momento di festa e divertimento: la grande novità è che i cantanti in gara potranno esibirsi tra loro, ci sarà una competizione a parte e non verrà influenzato il verdetto finale della manifestazione. Posso dire che la comunicazione dei primi cinque artisti di ogni serata, compresi i finalisti, non seguirà un ordine legato alla reale classifica, ma sarà randomico. Non si saprà, quindi, chi ha ottenuto più voti. In questo modo sarà più sorprendente la proclamazione del vincitore“.