La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha lasciato intendere che vietare TikTok nell’Unione europea è un’opzione, durante un dibattito lunedì a Maastricht, con i principali candidati dei partiti per le elezioni del prossimo 9 giugno 2024. “Non è escluso. La Commissione è stata la prima istituzione al mondo a vietare TikTok sui nostri telefoni aziendali”, ha dichiarato la Von Der Leyen, dopo che il moderatore ha fatto riferimento agli Stati Uniti, dove TikTok deve affrontare la possibilità di un divieto nazionale. “Conosciamo esattamente il pericolo costituito da TikTok”, ha aggiunto.
Il ban negli Stati Uniti
TikTok rischia il ban negli Stati Uniti. La società madre cinese ByteDance ha circa nove mesi per vendere l’app a un proprietario americano, altrimenti verrà bandita dagli app store degli Stati Uniti. Come forma di ritorsione, nelle scorse settimane il governo cinese ha vietato la presenza sugli Apple Store di applicazioni come Whatsapp e Threads.
Gli altri candidati al dibattito si sono mostrati più vaghi. Marie-Agnes Strack-Zimmermann, la candidata principale del partito liberale ALDE, ha affermato che dobbiamo vedere “cosa succede lì” quando si parla di TikTok, riferendosi alle politiche promosse dal governo cinese su questo tipo di piattaforme tecnologiche ed il loro eventuale utilizzo al fine di carpire i dati degli utenti.