Addio ad Alain Delon

L'attore si è spento a 88 anni nella sua casa di Douchy.

Attualità e Cronaca

Alain Delon è morto. L’attore e regista è deceduto a 88 anni nella sua casa a Douchy. A dare la triste notizia sono stati i tre figli, tramite un comunicato ufficiale. Delon era malato e combatteva, da diverso tempo, con un linfoma.

Alain Delon, una vita per il cinema

Alain Delon ha dedicato la sua intera vita al cinema. Era ritenuto uno degli uomini più belli del mondo e uno degli attori francesi più importanti. il suo nome è stato spesso affiancato a quello di Jean Gabin o di Jean-Paul Belmondo, considerato il suo eterno rivale. Per la sua carriera, furono fondamentali le collaborazioni con René Clément, Luchino Visconti e Jean Pierre Melville. Fu un attore camaleontico, in grado di interpretare i personaggi più disparati. Fu il cupo Rocco (in Rocco e i suoi fratelli) e l’affascinante Tancredi ne Il Gattopardo. Nel 1985, ha vinto il  premio César per il migliore attore per il film Notre Histoire. Ha inoltre vinto il David di Donatello, l‘Orso d’oro del Festival di Berlino e, nel 1963, ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe per Il Gattopardo. Dagli anni settanta ha avuto esperienze sia come produttore, tramite la sua Adel Productions, sia come regista con i film Per la Pelle di un Poliziotto e Braccato.

La reazione alla notizia della morte di Delon

La morte di Alain Delon ha suscitato reazioni e messaggi di cordoglio da molte personalità. Claudia Cardinale, con cui aveva recitato ne Il Gattopardo, ha scritto sui social: “Mi chiedono parole… ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fans…Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle. Per sempre tua, Angelica“. Il Presidente Macron ha parlato dell’ importanza di Delon per il cinema francese: “Mister Klein o Rocco, nel Gattopardo o il Samurai, Alain Delon ha interpretato ruoli leggendari e ha fatto sognare il mondo. Prestando il suo volto indimenticabile per stravolgere le nostre vite. Malinconico, popolare, segreto, era più che una star: era un monumento francese”. Marine Le Pen ha invece scritto: “La leggenda è scomparsa. Alain Delon ci lascia orfani dell’epoca d’oro del cinema francese che così bene ha incarnato. Una piccola parte della Francia che amiamo se ne va con lui

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