Doppio spettacolo, giovedì sera al Teatro Sistina di Roma, dove era prevista la famosa opera teatrale tragicomica scritta da Edoardo De Filippo e interpretata da Vincenzo Salemme, in occasione di un tour che lo vedrà impegnato in diverse città italiane fino al 28 marzo. Poco prima dell’entrata in scena, gli spettatori hanno ricevuto la visita di un grosso ratto, che ha percorso la platea e ha fatto scatenare il panico. “Meglio chiuderla qui, vi rimborso di tasca mia“, avrebbe proposto Salemme. Ma gli spettatori hanno preferito andare avanti e lo stesso Salemme ha inserito il topo nella commedia evocandolo, tra l’ilarità collettiva, nella famosa scena del capitone.
Fauna romana
Dopo l’invasione dei cinghiali, Roma deve vedersela anche con i topi, che si spingono indisturbati verso il centro cittadino. “Fa notizia che un topo sia entrato nel nostro teatro” ha notato Massimo Piparo, direttore artistico del Sistina “ma la vera notizia è che in città ne girano a milioni, non parliamo del centro storico. Noi siamo arrabbiati, anzi indignati, per l’incidente accaduto giovedì scorso durante la recita di ‘Natale in casa Cupiello‘: dimostra quanto sia difficile tenere aperto un teatro dove l’immondizia dei ristoranti invade le strade costringendo i turisti a fare lo slalom e da mesi non si vedono in azione le spazzatrici. Davanti al nostro ingresso si accumulano sacchi di spazzatura non raccolta, è una cosa scandalosa. E poi ci meravigliamo che un topo compaia in platea?“
Lo spettacolo deve continuare
Nonostante l’accaduto, lo spettacolo è andato avanti e nessuno ha abbandonato la sala o richiesto il rimborso del biglietto. “Lo spettacolo di Salemme continua a registrare il tutto esaurito, non c’è più un posto a teatro” ha aggiunto Piparo “La gente entra, si diverte e va a casa felice. La sera in cui è stato avvistato il topo c’è stata un’ovazione verso Vincenzo Salemme, veniva incoraggiato: continua, vai avanti, va benissimo così! E’ ‘Natale in Casa Cupiello’ è andato avanti senza nessun tipo di problema“.