Ultimo ha annunciato sul palco dello Stadio Olimpico di Roma che lui e Jacqueline Luna Di Giacomo diventeranno genitori. L’indiscrezione circolava da giorni. Dopo il concerto, il cantante ha scritto una lettera al figlio in arrivo, condividendola sui social. In cui esprime i suoi pensieri e le sue speranze per il futuro del bambino.
La mia testa vola
“La mia testa vola. Va qui e là senza trovare pace, mi giro e rigiro nel letto senza riuscire ad addormentarmi. Mi dico: Niccolò basta chiudi gli occhi, ma il cuore è veloce e la mente vola. Continuo a vedere i vostri occhi, le vostre lacrime, i vostri sorrisi. Riaccendo la luce. Mi siedo nel letto. ‘Il silenzio adesso sa parlare’, mi viene in mente. Un silenzio assordante, dopo 3 notti di fila nello stadio della mia città. Scendo giù e preparo una camomilla. Mentre l’acqua bolle guardo avanti a me il vuoto, ripenso a un uomo che cantava abbracciato a suo figlio “ti dedico il silenzio” e piangeva, e poi piango anche io. L’acqua freme e stacco il fuoco. La mia mente non si ferma”.
Scherza sul fatto che il bambino potrebbe odiare la musica
“Chissà se avrà un pianoforte come dolce amico anche lui, comincio a pensare. Anzi no probabilmente per quanta musica sentirà in casa, finirà per odiarla. Chissà se a scuola sarà in disparte come me o no. Spengo la sigaretta e penso che non gli imporrò di studiare pianoforte. Mi fischiano le orecchie nel silenzio mentre Roma rimane accesa a cullarmi. Se mi dirà che vuole diventare ingegnere spaziale, gli dirò vola. Se vorrà diventare medico, lo ringrazierò a vita da buon ipocondriaco. Se vorrà lavorare in un bar gli dirò che andrò a prendere il caffè da lui ogni mattina, se vorrà. Se durante l’adolescenza a scuola mi chiameranno dicendo ‘suo figlio ha la mente per aria’, sorriderò e saprò da chi ha preso. Spengo la luce, non mi reggo in piedi, il letto è diventato mare, buonanotte Niccolò, buonanotte Roma mia” ha scritto ancora Ultimo.