Puff Diddy, chiesti 10 milioni di dollari di danni

"Mi ha fatta penzolare da un terrazzo al 17esimo piano".

Puff Diddy, nuova accusa: "Sospesa da un terrazzo al 17esimo piano”Puff Diddy, nuova accusa: "Sospesa da un terrazzo al 17esimo piano”
Attualità e Cronaca

Nuove accuse per Puff Diddy, che si trova in carcere a New York da settembre per traffico sessuale, abusi, riciclaggio e induzione alla prostituzione. Ad annunciare una nuova denuncia da parte di una stilista di moda è il sito TMZ.

I fatti accaduti il 26 settembre 2016

Bryana ‘Bana’ Bongolan ha infatti accusato il producer Sean ‘Diddy’ Combs di averla fatta penzolare da un terrazzo al diciassettesimo piano e di essere stata salvata dall’allora fidanzata del rapper, Cassie Ventura. La stilista ha fatto causa all’ex rapper per dieci milioni di dollari di danni, sostenendo anche di aver subito più volte abusi. I fatti risalirebbero al 26 settembre 2016, in uno dei frequenti momenti in cui Puff Diddy sarebbe andato “fuori di testa”.

Sospesa nel vuoto

Bryana ‘Bana’ Bongolan ha raccontato che quella notte di settembre si trovava a casa della compagna di Puff Diddy, Cassie Ventura. Dormiva insieme alla sua fidanzata, quando il rapper le svegliò bussando violentemente alla porta della stanza da letto. Era ubriaco. La stilista riuscì a nascondere in bagno la compagna prima che l’ex rapper facesse irruzione. Si nascose sul terrazzo, dove venne raggiunta dal rapper che le palpò i seni. Lei cercò di opporsi e lui la afferrò per le ascelle e la bloccò sulla ringhiera, urlando: “Sai che ca**o hai fatto?“. Poi la sollevò oltre la ringhiera di quel terrazzo al diciassettesimo piano e la tenne sospesa nel vuoto.

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