Naomi Campbell e la maternità surrogata

La modella: “I miei bambini sono tutto per me”.

Naomi Campbell e la maternità surrogataNaomi Campbell e la maternità surrogata
Gossip

La modella Naomi Campbell rivela in un’intervista al The Times di aver fatto ricorso alla maternità surrogata. Diventare mamma è sempre stato un suo desiderio e esorta le mamme single a non avere paura di mettere al mondo figli. Naomi Campbell, prima top model ad essere oggetto di una mostra al Victoria and Albert Museum di Londra, è sempre stata piuttosto riservata ma durante l’intervista parla della sua gioia e confessa le sue paure.

I due figli

Naomi Campbell non ha mai rivelato molti dettagli sui suoi figli. La modella non ha fatto sapere i loro nomi né le date dei loro compleanni e su Instagram ha condiviso solo una modesta selezione di foto, per lo più di spalle. La prima in assoluto di suo figlio è stata pubblicata a maggio. Si tratta di un modo, senza dubbio, per tutelarli. Quello che sappiamo è che si tratta di una bambina, nata nel 2021, e di un bambino nato nel 2023. Sua figlia ha posato con lei per una copertina di British Vogue, dove in bella vista c’era la dichiarazione della modella: “Ho sempre saputo che un giorno sarei diventata mamma”. Adesso Naomi Campbell confessa di aver fatto ricorso alla maternità surrogata e definisce i suoi figli la sua gioia più grande, incoraggiando anche le altre donne single a non rinunciare alla maternità.

Le paure

A The Times la modella parla della maternità come di un’enorme gioia ma allo stesso tempo confessa le sue paure. “I miei bambini sono tutto per me. Mi hanno fatto temere per il futuro”, ha spiegato. “Spero in un mondo migliore per i miei figli. Sono al 110% la mia priorità. Devo essere lì per loro il primo giorno di scuola”. La modella, da mamma single, ha lanciato anche un appello alle altre mamme, sottolineando di essere stanca di sentire ragazze lamentarsi del fatto che avere figli è “troppo costoso”. Riferendosi all’avere un figlio, dice: “Cambierai idea. Vorrai diventare mamma. Capisco che dal punto di vista economico sia difficile, ma mia madre non aveva nulla e ne è valsa la pena”.

Share