McDonald’s rinuncia all’IA

L’Automated Order Taker per I drive-through ha fallito.

McDonald’s rinuncia all’IAMcDonald’s rinuncia all’IA
Attualità e Cronaca

McDonald’s nel 2021 aveva scommesso sull’IA per gli ordini nei suoi drive-through. L’intelligenza artificiale chiamata Automated Order Taker, però, ha fallito. Dopo bizzarre combinazioni di ingredienti, ordini decuplicati nelle quantità ed errori di comprensione, McDonald’s si trova costretto a rinunciare all’IA, almeno per il momento.

Il fallimento di Automated Order Taker

L’IA utilizzata da McDonald’s, l’Automated Order Taker, ha presentato problematiche importanti legate alla comprensione e all’elaborazione degli ordini dei clienti. Usata nei drive-through con l’intento di implementare il servizio e ridurre il costo della manodopera, l’esperimento iniziato nel 2021 si trova ora al suo capolinea. Sviluppato attraverso la partnership con IBM, una delle principali multinazionali dell’informatica, il sistema basato sull’IA ha mostrato difficoltà, in particolare, a capire dialetti e accenti dei clienti.

Secondo i numeri forniti dall’analista Peter Saleh, come riportato da CNBC, la precisione dell’intelligenza artificiale di McDonald’s è appena superiore all’80%. Dunque, un ordine su cinque risulta sbagliato. Nelle cento località degli Stati Uniti in cui è stata utilizzata la nuova tecnologia per i drive-through, il livello di frustrazione dei clienti è salito alle stelle, tra ordini sbagliati, ritardi e confusione, fino quasi a diventare una moda: prendere in giro o litigare con l’IA dei drive-through sembra dare grande soddisfazione.

Un passo indietro sull’IA

Il Chief Restaurant Officer di McDonald’s negli USA, Mason Smoot, è stato costretto ad annunciare la fine della sperimentazione. “Dopo un attento esame, McDonald’s ha deciso di porre fine alla nostra attuale partnership con IBM per l’AOT e la tecnologia sarà disattivata in tutti i ristoranti che la stanno testando entro il 26 luglio 2024”, ha spiegato. Tra salsa barbecue servita come topper sui dolci, nuggets a centinaia e bicchieri di bevande decuplicati, la catena di fast food per adesso ha deciso di fare un passo indietro.

McDonald’s, in una dichiarazione a CBS Money Watch, ha precisato che ad ogni modo la nuova tecnologia rimane un obiettivo da raggiungere con le dovute accortezze: “Mentre andiamo avanti, il nostro lavoro con IBM ci ha dato la fiducia che una soluzione di ordinazione vocale per drive-through farà parte del futuro dei nostri ristoranti”. E ancora: “Vediamo un’enorme opportunità nel far progredire la nostra tecnologia per i ristoranti e continueremo a valutare soluzioni a lungo termine, che ci aiuteranno a prendere una decisione informata su una futura soluzione di ordinazione vocale entro la fine dell’anno”.

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