Libri avvelenati con l’arsenico, è allarme nelle biblioteche
Il segno distintivo della ‘contaminazione’ è un colore verde smeraldo.
Libri avvelenati con l’arsenico, scatta l’allarme nelle biblioteche. Esisterebbero infatti molti volumi contaminati da arsenico, che si trovano nelle biblioteche di tutto il mondo e sono alla portata di chiunque. Il segno distintivo di questa curiosa ma anche inquietante scoperta è un bellissimo colore verde smeraldo.
Volumi da mettere in quarantena
Il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung a inizio marzo ha riportato la notizia che la biblioteca universitaria di Düsseldorf ha chiuso le porte fino al 22 marzo proprio per cercare i libri ‘sospetti’ (individuabili in base al colore verde delle copertine o delle pagine) e successivamente ‘metterli in quarantena’. Da esaminare ci sono all’incirca quindicimila volumi. Stessa procedura adottata in altre biblioteche di altri atenei tedeschi, come Siegen e Bielefeld. Inoltre, altre università stanno cercando di approntare dei test rapidi per rilevare l’eventuale presenza dell’arsenico.
Cosa può succedere
Il rischio di intossicazione è maggiore per coloro che manipolano frequentemente libri, come bibliotecari e studiosi. L’inalazione o l’ingestione di particelle di arsenico può causare vari sintomi, dallo stordimento alla diarrea a vari problemi cardiaci e neurologici. Gli esperti consigliano varie precauzioni, come posare i libri su superfici dure, indossare i guanti e evitare di umettare le dita con la saliva durante la lettura.