Vinicio Marchioni presenta il suo “Tre Notti”

"Il voto delle donne è più importante dell'amore tra Nino e Delia".

Protagonisti

Vinicio Marchioni, dopo i successi di C’è ancora domani e Un altro Ferragosto, si cala nelle vesti di scrittore con il suo libro di esordio, Tre notti, che ha presentato al Ventotene Film Festival.

L’idea del primo libro da vecchi diari adolescenziali di Marchioni

Intervistato dal Messaggero, Vinicio Marchioni parla del libro. “Tre notti nasce più di dieci anni fa, in seguito a un ritrovamento di vecchi diari miei che non riaprivo da più di venti anni. Leggendoli di nuovo ho provato una grande tenerezza. Sembrava di leggere la vita di un altro e non più quella che era stata la mia.” Il libro parla di Andrea, un adolescente, che affronta la malattia e la morte del padre.”La mia adolescenza” dice il neoscrittore “è stata molto complicata. Un adolescente che se lo rincontrassi oggi gli direi: ridi, ogni tanto“. Ammette che il lavoro dello scrittore è difficile: “Scrivere è un mestiere di grande solitudine e attraversamenti. Si aprono delle camere che pensavi di avere messe a posto. Però il rapporto con la solitudine è una delle cose che mi porto dietro da questa scrittura

L’amore tra Nino e Delia non era una priorità

Vinicio Marchioni dice la sua sull’amore non concretizzatosi tra Delia e Nino, i protagonisti di C’è ancora domani.Per la coppia, infatti non si realizza un lieto fini e Marchioni si dice contento del fatto che non vi sia stato un happy ending: “Non c’è stato ed è giusto che gli spettatori e le spettatrici si aspettassero questa cosa perché era proprio quello che voleva Paola Cortellesi e quello che poi abbiamo cercato di costruire con lei sul set. Penso che sia stato meraviglioso che ci fosse qualcosa di più importante anche di una storia d’amore. Ed era ovviamente il diritto di voto delle donne

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