Kate Winslet: “Essere famosi era orribile”

L’attrice parla del successo dopo “Titanic” e della scelta di recitare in ruoli minori.

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Protagonisti

Kate Winslet in una nuova intervista rilasciata a Net-a-Porter parla del peso del successo dopo Titanic: “Essere famosi era orribile”. Questa la ragione per cui la Winslet, successivamente, ha scelto di lavorare in film indipendenti e minori. All’epoca l’attrice,22 anni, si trovò ad essere in breve una superstar al fianco di Leonardo di Caprio. Il film del 1997 di James Cameron, infatti, vinse 11 Oscar, incluso quello per il miglior film, diventando il film con i maggiori incassi di tutti i tempi, nonché il primo a incassare 1 miliardo di dollari in tutto il mondo. 

Il peso di essere famosi

Oggi Kate Winslet trova che le giovani donne sappiamo “come usare la propria voce”. Per l’attrice, invece, il peso del successo è stato difficile da sopportare: “Mi sentivo come se [all’indomani di ‘Titanic’] dovessi apparire in un certo modo, o essere una certa cosa, e poiché l’intrusione dei media era così significativa in quel momento, la mia vita era piuttosto spiacevole”. L’attrice spiega dunque la scelta, successivamente al successo del film di Cameron, di interpretare ruoli minori in film indipendenti. “I giornalisti dicevano sempre: ‘Dopo ‘Titanic’ avresti potuto fare qualsiasi cosa eppure hai scelto di fare queste piccole cose’… e io rispondevo: ‘Sì, puoi scommetterci la tua cazzo di vita che l’ho fatto!’ Perché, indovina un po’, essere famosi era orribile’”Kate Winslet rimane grata per il ruolo di Rose in Titanic, tuttavia le sarebbe piaciuto poter godere di una privacy maggiore: “Gli ero grata, ovviamente. Avevo poco più di vent’anni e riuscii a prendere un appartamento. Ma non volevo essere seguita letteralmente mentre davo da mangiare alle anatre”.

Il bodyshaming

Più volte Kate Winslet si è trovata a parlare del suo corpo e del peso che certi dibattiti sul finale di Titanic hanno avuto nel suo modo di percepirsi. Gli spettatori, infatti, hanno discusso a lungo se ci fosse abbastanza spazio sulla porta galleggiante per far sopravvivere sia Rose che Jack alle gelide acque dell’Atlantico. Infatti, solo Rose usa la zattera improvvisata, mentre Jack muore di ipotermia. “A quanto pare ero troppo grasso”, ha detto Winslet durante un’intervista sul podcast Happy Sad Confused nel 2022. “Perché erano così cattivi con me? Erano così cattivi. Non ero nemmeno maledettamente grassa”. L’attrice avrebbe voluto essere capace di reagire in maniera più determinata con i giornalisti: “Avrei voluto dire ai giornalisti: ‘Non osate trattarmi così. Sono una giovane donna, il mio corpo sta cambiando, lo sto capendo, sono profondamente insicura, sono terrorizzata, non rendete la cosa più difficile di quanto lo sia già.’ Questo è bullismo, sapete, e in realtà al limite dell’abuso, direi’”. Kate Winslet sottolinea il peso che certi commenti possono avere sulla psicologia di una giovane donna e si dice felice che le cose stiano cominciando a cambiare.

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