Oppenheimer vince il Golden Glode come miglior film drammatico. Il biopic sull’inventore della bomba atomica di Christopher Nolan è stato giudicato l’opera maxima dell’anno. La migliore commedia è invece Povere creature! di Yorgos Lanthimos. Sconfitta Barbie, che ha portato a casa solo il miglior incasso e la canzone di Billie Eilish. Justine Triet vince il Golden Globe come miglior film non in inglese del 2023 con Anatomia di una caduta. Arthur Harari e Triet vincono anche per la migliore sceneggiatura, battendo Nolan, Gerwig e Baumbach.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Il film sorpresa/rivelazione è stato sicuramente Povere creature! di Yorgos Lanthimos: “Stiamo litigando con chi deve parlare. Io parlerei tutta la sera con Bruce Springsteen che è il mio idolo”, ha detto il regista. Tra gli attori sono stati premiati: Robert Downey Jr. e Cillian Murphy per Oppenheimer (anche la regia di Nolan), Emma Stone per il film di Yorgos Lanthimos, Paul Giamatti per la commedia di Alexander Payne, Lily Gladstone per il film drammatico di Martin Scorsese Killers of the Flower Moon.
Cillian Murphy (miglior attore drammatico), ha dichiarato: “La prima volta che ho messo piede su un set di Nolan ho capito che era diverso in tutto. Grazie di avere avuto fede in me per vent’anni e tutti questi film… La cosa bella di questo mestiere è che non puoi farlo da solo”.
Lily Gladston ha commentato dal palco dei Golden Globe: “Non ho parole, ho detto qualche parola nella lingua della comunità che mi ha cresciuta. Questo premio appartiene a loro, è un riconoscimento storico. Non appartiene a me ma a tutte le mie meravigliose sorelle, nostra madre, grazie Marty, Leo e Bob grazie di essere stati degli alleati nel cambiare le cose. Grazie alla Nazione Osage, dedicato a tutti i ragazzini che hanno bisogno di vedere la loro storia sul grande schermo”.
La statuetta per la miglior interpretazione maschile è stata portata a casa da Paul Giamatti per la commedia di Alexander Payne, The Holdovers – Lezioni di vita. “Questa è la prima volta che questo premio viene dato a un uomo che sa di pesce, grazie a Alexander il grande che per una ragione sconosciuta continua ad avere fiducia in me”, ha dichiarato l’attore.
La migliore serie è “Succession”
La statuetta per la miglior serie drammatica è andata a Succession di Jesse Armstrong (premiati anche gli attori, quattro statuette in tutto) e quella per la miglior commedia a The Bear (anche qui i protagonisti premiati) e la miglior miniserie è quella Netflix The Beef. Armstrong dal palco ha commentato: “Accetto questo premio per tutti gli sceneggiatori, registi, produttori e il cast così sensibile, e la troupe che ha lavorato con così tanta dedizione. Abbiamo deciso che era il momento di finire questa storia, è un momento agrodolce soprattutto per me che finalmente ho acquistato un paio di scarpe adatte all’occasione. Probabilmente è l’ultima volta in cui avrò occasione di indossarle”.
La statuetta per il box office
Il Golden Globe come miglior risultato cinematografico e al botteghino (riservato ai film che incassano oltre 150 milioni di dollari, di cui almeno 100 milioni di dollari negli Stati Uniti) è andato a Barbie. Sul palco era presente tutto il cast. Margot Robbie, presente nel doppio ruolo di interprete e produttrice, ha commentato: “Dedichiamo questo premio a coloro che nel mondo si sono vestiti di rosa e sono andati nel posto migliore del mondo: il cinema”.