”Il viso è mio e se lo ritocco lo dico”. A farsene portavoce è Giorgia Soleri che sui social ha ammesso di aver fatto ricorso ai ritocchi della chirurgia estetica, anche se per motivi di salute.
“Non so se possono considerarsi ritocchi estetici. Ho usato il laser per togliere un piccolo angioma
vascolarizzato sulla punta del naso e il Botox ai masseteri che però ha il solo scopo di rilassare il muscolo essendo costantemente contratto, non ha risvolti estetici. Sono gli unici ritocchi che ho fatto. In futuro vorrei provare a fare la biorivitalizzazione (che è una bomba di idratazione per la pelle) ma non ho in
programma al momento di fare ritocchi che modifichino i connotati, anche se solo minimamente”
https://www.instagram.com/stories/giorgiasoleri_/3227436290906903119/
https://www.instagram.com/stories/giorgiasoleri_/3227446109177082345/
Alla domanda se ha trovato benefici sul massetere dall’uso del Botox, proposto come terapia quando la mascella è troppo evidente, ha risposto: “Onestamente sì, moltissimo! (anche io uso il bite ma evidentemente non è abbastanza)”.
Giorgia Soleri, quindi, non si nasconde nel dire di essere ricorsa la ritocco, anche se a sua detta non solo per fini estetici. Le nuove generazioni ne fanno quasi un vanto rispetto alle millennials che temono che i ritocchi si notino troppo. Questo nuovo fenomeno atto ad “esagerare” con i ritocchi affinché siano molto evidenti, è denominato “rich girl face”. Il concetto è chiaro: un viso ritoccato ad arte, come quello di Kylie Jenner, 26 anni, diventa uno status sociale invidiabile da sfoggiare al pari di un capo d’abbigliamento firmato.