Emma Stone ha rivelato di aver insistito per girare la sua prima scena di nudo nel film La Favorita, diretto da Yorgos Lanthimos. In un’industria in cui le attrici spesso sono costrette a spogliarsi contro la loro volontà, Stone ha scelto di prendere il controllo del proprio corpo, insistendo per girare la sua prima scena senza veli sullo schermo.
Un triangolo amoroso
La Favorita, pellicola del 2018, narra le vicende di un intrigante triangolo amoroso che si svolge all’interno della corte reale inglese durante il regno della Regina Anna, interpretata da Olivia Colman. La storia ruota attorno alla figura di Sarah Churchill (Rachel Weisz), dama di compagnia e confidente di lunga data della Regina, la cui posizione privilegiata viene minacciata dall’arrivo della sua giovane cugina Abigail Masham (Emma Stone).
Voglio essere nuda!
Durante le riprese, Emma Stone ha insistito per girare una scena in cui il suo personaggio apparisse in topless. Secondo l’attrice, questa scena era importante per il suo ruolo e per il film. Ci è voluto del tempo per convincere la sua co-protagonista e il regista che era la mossa giusta: “Avevo il lenzuolo intorno a me. Mentre stavamo girando, dopo alcuni ciak ho chiesto, ‘Posso per favore essere nuda? Penso che Sarah avrà qualcosa da guardare quando vedrà che non sono solo coperta dal lenzuolo’. Olivia mi ha detto, ‘No, non farlo!’ Yorgos mi ha detto: ‘Sei sicura che sia quello che vuoi fare?’ E io ho risposto, ‘Assolutamente’. Ho scelto di farlo. Ho pensato che per me questo avesse senso”, ha dichiarato a Hollywood Reporter.
Nessun disturbo a girare scene di sesso
Recentemente l’attrice ha presenziato al Festival di Cannes 2024 per presentare Kinds of Kindness e ha colto l’occasione per parlare delle sue idee sull’attivismo e anche delle scene di sesso presenti nel film. E sulle scene di sesso presenti in Kinds of Kindness, l’attrice ha rivelato che “girarle non mi ha disturbato. Mi trovo estremamente a mio agio sul set di Lanthimos. Mi sento come se potessi fare qualsiasi cosa con lui. Mi fido di lui più di quanto mi fido di qualsiasi altro regista“.