Brad Pitt e George Clooney sono arrivati a Venezia assieme, nello stesso mototaxi e vestiti allo stesso modo. I due attori hollywoodiani sono i protagonist di Wolfs – Lupi solitari, presentato Fuori Concorso. In questa commedia d’azione diretta da Jon Watts, un ‘fixer’, un faccendiere di professione, viene assunto per far sparire le tracce di un crimine estremamente delicato. Ma quando si presenta un secondo fixer e i due “lupi solitari” sono costretti a lavorare insieme, scoprono che la loro serata sta per sfuggirgli di mano in modi completamente inaspettati
Più lavoro per gli attori
“Quando ero giovane attore c’erano sessantaquattro emittenti e quindi il lunedì si apriva il giornale per vedere se eravamo nei top dieci, ora ce ne sono settecento”, ha dichiarato George Clooney durante la conferenza stampa di presentazione del film alla Mostra del cinema di Venezia. “L’industria del cinema ha bisogno dello streaming, beneficia del fatto che i film vengano proiettati, siamo in una situazione davvero di rivoluzione, le cose stanno cambiando radicalmente“. Poi ha aggiunto. “Stiamo ancora cercando di capire la situazione ma penso che gli attori avranno molto più lavoro, il Covid ha complicato tutto certo, ma stiamo arrivando a un punto di assestamento. Penso comunque sia positivo per un giovane attore perché ci sono molte più opportunità”.
Un film degli anni Settanta
Brad Pitt ha invece sottolineato: “Per me è un immenso complimento sentire dire che ‘Wolfs’ sembra un film degli anni Settanta. I film di quegli anni sono migliori per noi, non è una cosa che avevamo intenzione di replicare come genere ma è nel nostro Dna perché siamo cresciuti con quei film e quei film ci hanno fatto voler fare questo mestiere“. L’attore ha quindi commentato: “Man mano che invecchio diventa sempre più importante per me lavorare con persone con cui passo volentieri il tempo. Jon (Watts, ndr) è arrivato con questa idea e noi abbiamo pensato che fosse una buona idea“.