Alice Campello e Alvaro Morata hanno attraversato un momento difficile nella loro relazione, che ha portato a una breve separazione. Ospite a Verissimo, Alice Campello ha raccontato a Silvia Toffanin la verità dietro questa fase complicata, sottolineando come non si sia mai trattato di una vera crisi. “Non c’è stata una crisi tra me e lui”, ha dichiarato l’influencer, spiegando che il loro amore è nato in giovane età e ha subito un’accelerazione naturale. “Ci siamo conosciuti molto giovani. Il nostro amore è stato travolgente fin da subito. Siamo diventati genitori tanto presto e abbiamo vissuto una serie di cose tutte insieme e nello stesso momento”. Una serie di eventi, tra cui la depressione, li ha messi a dura prova. “Non riusciamo ancora a spiegarci come siamo arrivati a quel punto, ovvero di separarci momentaneamente. Perché abbiamo vissuto momenti terribili, è stato dolorosissimo per entrambi”. Tuttavia, grazie al confronto e alla volontà di riscoprirsi, la coppia ha ritrovato equilibrio. “Da quando ci siamo chiariti, però, il nostro amore è ancora più forte. Adesso, quando litighiamo o discutiamo, affrontiamo tutto in maniera diversa. Siamo più maturi”.
Alice Campello: “Ci siamo riavvicinati un po’ alla volta”
Uno degli ostacoli principali è stato il malessere emotivo. “Uno dei motivi per cui è arrivato il momento difficile è stata proprio la depressione che abbiamo vissuto entrambi”, ha confessato Alice Campello. Dopo l’ultima gravidanza, le sue condizioni di salute sono state critiche. “Io dopo l’ultima gravidanza e parto sono quasi morta e questa cosa mi ha cambiata”. Anche Alvaro Morata ha sofferto per la pressione legata al suo lavoro. L’influencer ha ammesso di aver gestito male la situazione online. “Non abbiamo gestito quel momento di crisi bene perché ci siamo esposti subito sui social”. Ma grazie a un riavvicinamento graduale, alimentato dall’amore per i figli e dal legame profondo, i due hanno ritrovato la serenità: “Ci siamo riavvicinati un po’ alla volta… ci siamo riscoperti e anche riconquistati”.