La Willy’s Chocolate Experience – un evento a tema Willy Wonka – veniva descritta nelle pubblicità online come “coinvolgente” e prometteva di “creare ricordi duraturi e ridefinire cosa significa entrare in un mondo di pura immaginazione”. L’evento, organizzato dalla House of Illuminati con sede a Londra, avrebbe dovuto presentare “spettacoli stravaganti” e “sorprese ad ogni angolo” come parte di “una celebrazione del cioccolato in tutte le sue deliziose forme”. Il biglietto costava 35 sterline (circa 44 euro), ma gli ospiti hanno scoperto che niente corrispondeva a quanto descritto.
Le immagini dell’evento dello scorso 25 febbraio, diventate virali, mostrano quello che sembra essere un grande magazzino con decorazioni sparse in tutta la stanza. Lo spazio non assomigliava per niente a quello promosso dagli organizzatori, sia sul loro sito web che sui social media. Jenny Fogarty, un’attrice assunta per interpretare un Oompa Loompa, ha affermato di aver ricevuto una sceneggiatura di 15 pagine la notte prima dell’evento, con un costume che era la versione “sexy” di un Oompa Loompa.
Secondo alcune dichiarazioni raccolte da Sky News, un partecipante ha affermato che gli organizzatori “hanno venduto un sogno e realizzato un incubo”. Per altri “l’evento è stato patetico, ho impiegato un minuto per attraversarlo, alcuni bambini stavano piangendo”. Ad un certo punto al rabbia a frustrazione sono state tali che è dovuta intervenire la polizia per calmare gli ospiti che si sentivano truffati.
Pubblicità realizzata con l’IA
Alcune delle immagini utilizzate per promuovere l’evento sembrano essere state generate dalla tecnologia dell’intelligenza artificiale. Il sito di prenotazione promuoveva attrazioni come un giardino incantato, un laboratorio dell’immaginazione e il tunnel del crepuscolo. House of Illuminati ha detto che lo spazio sarebbe stato pieno di “funghi giganti pieni di dolci, lecca-lecca colossali e bastoncini di zucchero che sembrano toccare il cielo”. In caratteri piccoli, però, in fondo alla pagina di prenotazione, House of Illuminati afferma che “qualsiasi somiglianza con qualsiasi personaggio, fittizio o vivente, è puramente casuale” e che l’esperienza “non è in alcun modo correlata al franchise Wonka, di proprietà dalla compagnia Warner Bros.”.
Gli organizzatori hanno riconosciuto “la rabbia e la frustrazione” degli ospiti e hanno condiviso un post su Facebook in cui si afferma anche, in parte, che i rimborsi sono in fase di elaborazione.