Ascolti record per “Viola come il mare 2”

Grade successo per la seconda stagione di Viola come il mare, che ha registrato numeri altissimi durante la prima settimana. Per la prima volta, Mediaset ha voluto rendere disponibili le prime puntate sulla piattaforma Mediaset Infinity a partire dal 24 aprile. Secondo TGCOM  la serie con Francesca Chillemi e Can Yaman “è il contenuto on demand più visto di tutte le piattaforme digital”. “La serie Lux Vide-Fremantle, diretta da Alexis Sweet e Laszlo Barbo, piace al pubblico di Canale 5 e di Mediaset Infinity, sia per l’ottima realizzazione, sia per i volti, molto amati, di Francesca Chillemi e Can Yaman. Ringrazio Matilde e Luca Bernabei, per l’eccellente collaborazione con la direzione Fiction Mediaset, che premia il Gruppo dal punto di vista editoriale e degli ascolti“, ha detto Giancarlo Scheri, Direttore di Canale 5.

Una stagione differente

In un’intervista di Mediaset Infinity i due protagonisti di Viola come il mare hanno parlato della nuova stagione e dei loro personaggi: “In questa stagione il personaggio di Francesco si è evoluto e anche un po’ rinnovato. I personaggi si aprono tantissimo. C’è una profondità maggiore”, ha detto Can Yaman. “Secondo me anche nel nostro rapporto c’erano delle cose superficiali. Nella nuova stagione questa superficialità è stata tolta. Ci concentriamo di più su noi stessi, sul nostro rapporto, coinvolgendo i nostri traumi, i drammi del passato, come la famiglia. Arrivano i genitori di Francesco, quindi vediamo anche la fragilità e la vulnerabilità di Francesco Demir e questo fa sì che il loro due si avvicinino ancora di più“.

“Quest’anno c’è una bellissima trasformazione“, ha aggiunto Francesca Chillemi, parlando di Viola. “C’è una bellissima evoluzione, dettata dall’accettazione di alcuni aspetti della vita di Viola e dalla voglia invece di darsi totalmente agli altri. Questo è l’aspetto che mi piace di più quest’anno di Viola. I protagonisti sono due personaggi che si vogliono bene, che si aiuteranno al di là di delle circostanze“.