Carlo Verdone ha raccontato di aver vissuto attimi di terrore nella stazione Centrale di Milano: “Ho avuto più paura che a Roma”. L’attore, ospite della trasmissione A cena da Maria Latella, ha dichiarato di essere stato inseguito da un ubriaco che teneva una bottiglia rotta in mano.
I dibattiti sulla sicurezza
La città metropolitana è stata negli ultimi mesi al centro di molti dibattiti, proprio perché la sicurezza sembra essere messa sempre più in discussione dagli episodi di violenza e dal numero di reati in crescita. Verdone, ancora, ha spiegato:
“Erano le otto di sera. Sono dovuto scappare verso il treno perché un ubriaco mi inseguiva in stazione a Milano… Non so cosa sta succedendo. Ho avuto più paura lì che nella stazione di Roma, che è tutto dire”.
La dinamica dell’accaduto
Il regista romano nel dinner talk A cena da Maria Latella in onda su Sky TG24 ci ha tenuto a precisare la dinamica della sua “aggressione”:
“Ho preso l’ultimo treno per Roma dalla stazione Centrale di Milano, ed effettivamente mi sono messo paura. C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate, con le ferite addosso. Poi c’era uno che improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava addosso cose in una lingua che non capivo. Sono dovuto scappare per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco, mi correva dietro“.