In una serie di storie Instagram, Valentina Ferragni ha risposto ad alcune domande dei suoi follower, una delle quali verteva su come facesse a gestire il rapporto a distanza con il il fidanzato Matteo Napoletano, che vive e studia in California. La storia con Matteo aveva fatto molto discutere i fan negli ultimi mesi, dato che lui ha 9 anni meno di lei e proprio perché vive a 10.000 km di distanza. Ma la coppia sembra molto affiatata, dopo la fine della precedente relazione di Valentina Ferragni con l’influencer Luca Vezil.
“Come gestisco la distanza con Matteo? La gestisco Nel senso che so che c’è e sono cosciente di questa cosa e quindi mi tengo impegnata. Ho tante cose da fare per il lavoro, viaggio tanto per lavoro quindi mi aiuta tantissimo perché non ho una routine che seguo tutti i giorni costantemente. Mi trovo veramente tanto spesso a viaggiare è quasi ogni giorno una giornata diversa. Alcune mattine la giornata inizia andando in ufficio, altre mattine non ci vado ma vado direttamente fuori per lavoro, alcuni giorni lavoro da casa. Quindi, devo dire che questo mi aiuta veramente tantissimo. Quando ho tempo libero, faccio qualsiasi cosa: vado a fare sport, vado a trovare mia mamma, a vedere mia sorella e i miei nipoti, vado dalle amiche oppure a camminare. Cerco veramente riempirmi le giornate Quindi, la prima regola è tenersi impegnati sempre”.
Ma non per tutta la vita
“D’altra parte, penso che sia fondamentale per far durare una relazione che ognuno abbia i propri spazi e fare le proprie cose. Secondo me, quando poi ci si rivede è ancora più bello perché il tempo non è dato per scontato. Ovviamente per me questa distanza non deve durare in eterno. Non riuscirei sicuramente a fare in modo che questa casa funzioni in eterno, ma per un periodo di tempo sì. E soprattutto un’altra cosa: tutte le volte che ci salutiamo, abbiamo già in mente la prossima volta in cui ci vedremo. Quindi, fissare sempre una data in cui sai già che ti rivedrai e questo ti aiuta. Almeno, ci ha aiutato tantissimo perché facciamo già una sorta di conto alla rovescia prima, e quindi io sono ancora contenta e non vivo nell’incertezza di non sapere quando lo rivedrò”.