Tony Effe e il Capodanno, prosegue il turbinio mediatico scatenatosi all’indomani del dietro front del Comune di Roma. Il Codacons scende in campo ancora una volta e chiede l’esclusione dei “brani violenti” dal concerto che il cantante terrà al Palazzo dello Sport dell’Eur.
L’istanza al Tar
Il Codacons, che aveva inviato una diffida urgente al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al Ministero dell’economia affinché fosse ritirata l’autorizzazione concessa per il concerto di Capodanno di Tony Effe, si è rivolto con un’istanza al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, per chiedere un intervento al concerto del rapper. La richiesta è quella di escludere i brani considerati “violenti” dalla scaletta del 31 dicembre.
I brani da ‘cancellare’
Il presidente della Sezione II Ter del Tar del Lazio ha fissato la camera di consiglio per trattare la richiesta il 14 gennaio 2025, rendendo ‘nulla’ la richiesta poiché si tratta di una data successiva all’evento di Capodanno. Così l’Associazione dei Consumatori ha rettificato la domanda, chiedendo che Tony Effe escluda dalla scaletta del concerto i testi ritenuti “violenti” nei confronti delle donne. Tra i titoli elencati dal Codancons ci sono DM, Mi piace, Dopo le 4, Miu Miu, Il Doc 2, Taxi sulla Luna.