Pino Insegno pare proprio che condurrà Reazione a catena dopo lo stop a L’Eredità: si sarebbero, infatti, aperti nuovi, interessanti accordi per il conduttore. Secondo quanto riportato da Dagospia, infatti, dopo il no della casa di produzione Banijay alla conduzione dell’Eredità, il doppiatore dovrebbe sostituire Marco Liorni da giugno a dicembre 2024. Ricordiamo che la trasmissione è attualmente stabile negli ascolti, dominando il preserale e vantando un successo quest’estate che ha fatto sì che il programma fosse promosso fino a dicembre.
L’accordo con Viale Mazzini
Pino insegno avrebbe, dunque, stretto un nuovo accordo con Viale Mazzini, che lo vedrà anche ospite di una serata evento e di un programma radiofonico. L’attore e doppiatore, inoltre, ha già un contratto con l’azienda fino al 2025 e condurrà anche Il mercante in fiera nonostante il programma non abbia ottenuto ascolti inerenti alle attese, viaggiando intorno al 2% di share.
Diego Righini, manager di Pino Insegno, avrebbe proposto la conduzione dell’attore per Reazione a catena anche in virtù della precedente esperienza dello stesso, che aveva già condotto il programma dal 2010 al 2013. Il manager di Insegno avrebbe anche sottolineato il successo raggiunto parlando di “record d’ascolto del 34% di share”.
Il nuovo accordo
Il nuovo accordo, insomma, sempre stando a quanto riportato da Dagospia, comporterebbe per Pino insegno anche la conduzione di una serata evento su Rai1 e un programma radiofonico su Radio Rai. In definitiva se per Pino Insegno le cose sembrano mettersi incredibilmente bene, Marco Liorni si trova a cedere il trono, anche se la conduzione di ItaliaSì!, in onda il sabato pomeriggio su Rai1 è attualmente in pole position ottenendo, lo scorso sabato, 1.339.000 spettatori con il 12.6% nella prima parte e 1.971.000 spettatori con il 16% nella seconda parte.