Paolo Bonolis non ce la fa più. In un’intervista rilasciata a La Stampa ha apertamente detto che i suoi attuali impegni televisivi non lo stimolano più come una volta e ha bisogno di una pausa per ricaricare le batterie e capire cose vuole fare oltre le solite formule televisive che porta avanti da lunghissimo tempo. Forse proprio la recentissima polemica con la direttrice d’orchestra Francesca Perrotta può averlo portato a riconsiderare il suo modo di porsi, di fare televisione e i suoi schemi comici, definiti obsoleti e legati alla “retorica della commedia all’italiana”.
“A giugno scadono un sacco di cose: pure il desiderio di continuare a fare TV. Fosse stato per me, avrei già lasciato da due anni. Sono andato avanti solo perché se smetto comprometto l’esistenza di molte persone, che lavorano con me e hanno famiglia. Per questo ho tenuto duro. Solo che adesso sono veramente stanco”.
“Sono 13 anni che faccio Avanti un Altro. Ho bisogno di nuovi stimoli, ma mi mancano lo spazio e le energie per immaginare nuovi progetti. Sento la necessità di una pausa per rielaborare il mio pensiero e la mia natura. Fare tv vuol dire sapere cogliere lo spirito del tempo e io devo trovare me nello spirito di quest’epoca: devo capire cosa sono diventato e se ho qualcosa da dire a questa generazione. Altrimenti rischio di essere anacronistico, televisivamente parlando. A meno di non fare Techetechetè all’infinito, ma vorrebbe dire continuare a guardarsi indietro: avere mille passati e nessun futuro”.