Omar Pedrini e il suo ultimo tour. Lo ha annunciato il cantante: venerdì 27 ottobre inizia l’ultimo spettacolo per un musicista italiano molto amato e dalla lunga carriera all’insegna del rock.
Il problema è il suo cuore “malandrino” che non può più reggere determinati ritmi, come lo stesso Pedrini spiega in un’intervista al Corriere della Sera:
“Dopo essermi ripreso da tre interventi al mio cuore malandrino più un altro di ricostruzione negli ultimi due anni e mezzo, di recente ho fatto un concerto di prova a Brescia. È venuto a vedermi il mio cardiochirurgo, che è anche mio suocero, e nonostante gli avessi promesso di restare calmo non ci sono riuscito. “Così è un po’ troppo”, mi ha detto. Mi ha fatto riflettere: non riesco a rinunciare alla fisicità sul palco, ai mulinelli alla Pete Townshend, non mi sentirei sincero. Il problema è che questo, anche se non mi drogo più e bevo moderatamente, non è più compatibile con il fisico. Ho un permesso speciale per un ultimo tour: non sono uno che se ne va senza salutare”.
Omar Pedrini ha sottolineato però che non smetterà di fare musica, e si dedicherà anche a un’altra attività: sporcarsi le mani con la terra, fare il contadino in Toscana.
“Mio padre invecchia e non riesce a stare dietro agli ulivi. Ho voglia di mettere la mani nella terra, per citare Pavese. Farò l’eremita in compagnia dei miei miti, da John Lennon a Ginsberg, e inviterò gli amici, come fece Orazio con Torquato una volta riottenute le terre confiscate”.
Fonte: Rolling Stone