Luca Jurman: “Carlo Conti ha creato un misto fritto per gli ascolti”

"Io mi chiedo come siamo arrivati a un tale livello di ignoranza".

Luca Jurman: "Carlo Conti ha creato un misto fritto per gli ascolti"Luca Jurman: "Carlo Conti ha creato un misto fritto per gli ascolti"
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Luca Jurman ha rilasciato un’intervista a Mowmag in cui ha espresso opinioni forti su diversi aspetti della musica. Ha commentato Sanremo e il caso dell’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma: “Non si fanno più i concerti per esprimere arte, ma per guadagnare”.

Tutti ex ‘Amici’ o ‘X Factor’

Sull’edizione di Sanremo 2024 Luca Jurman ha detto: “Ha chiamato proprio il meglio di quello che aveva detto che non avrebbe chiamato. ‘Sanremo’ nasce per far conoscere la musica italiana nel mondo, non gli artisti. Questo è un problema serio. A me non frega nulla di chi canta e trovo fastidioso che l’attenzione sia ormai solo sulle persone. Già il fatto che ci si concentri su Achille Lauro, Rkomi, Rose Villain, Irama, Emis Killa, Sarah Toscano… ma chi ca**o se ne frega. E poi se guardi sono tutti ex ‘Amici’ o ‘X Factor’, specialmente a ‘Sanremo Giovani’. L’unica cosa che ha fatto Carlo Conti quest’anno, furbamente, è stata creare un misto fritto, per accontentare un po’ tutti e risicare ascolti da ogni generazione. Per accontentare i boomer ha fatto scelte nostalgiche con Massimo Ranieri e Marcella Bella“.

Luca Jurman ha espresso opinioni forti riguardo alla controversia che coinvolge Tony Effe: “Io mi chiedo come siamo arrivati a un tale livello di ignoranza e di totale mancanza di rispetto nei confronti dell’arte. La musica dovrebbe fare del bene alle persone, ma tramite i testi di Tony Effe, veramente di basso livello e volgari, che arricchimento personale dovrebbe avere il pubblico? E tutto questo casino andava gestito prima, non posso credere che il sindaco di Roma non sapesse chi ca**o fosse. Comunque sono molto scettico mi sembra che si facciano le cose solo per l’hype. Non si fanno più i concerti per esprimere arte, ma per guadagnare. Tony Effe va a ‘Sanremo’, e si sa da ben prima. Spero almeno che poi ci vada con un testo pazzesco, magari di denuncia, invece di quei testi allucinanti e misogini, forse per riscattarsi”. 

Scelta imbarazzante e violenta

Da chi si aspetta qualcosa di bello: “Forse Noemi, sperando le abbiano scritto qualcosa di forte, il ritorno di Giorgia, sperando in un ritorno di grandi canzoni, e non delle ultime del suo periodo, che sono molto discutibili. Da un punto di vista cantautorale Lucio Corsi e Simone Cristicchi. E che Elodie cerchi di fare qualcosa di interessante a livello musicale, invece di pensare molto di più alla parte scenica. Invece su Sanremo Giovani: “Fa schifo. Non dovevano nemmeno chiamarlo Sanremo Giovani, anche perché aver abbassato il limite d’età è stata una scelta imbarazzante e violenta contro tutti quei cantautori che ora non avranno più luce. È veramente tutto imbarazzante, compreso il fatto che siano passate persone che fanno sempre parte degli stessi circuiti e del cucuzzaro di Amici e X Factor. Potevano evitare tutta questa pantomima e farli passare direttamente a febbraio“.

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