In occasione dell’uscita nelle sale americane di Love Lies Bleeding (diretto da Rose Glass), Kristen Stewart ha espresso le sue opinioni sulle scene di sesso nei film di Hollywood e sul perché – a suo avviso -ha voluto portare qualcosa di diverso nel film. L’attrice ha dichiarato a NBC News che ritiene che le scene più intime nei film non siano realistiche e sembrino quasi meccaniche.
“La pratica del sesso simulato è così meccanica… ed è come se gli attori avessero questa cosa predefinita in cui, tipo, ‘OK, dovremmo pomiciare e fare sesso adesso’. Non è proprio così che le persone lo fanno e sono così stufa di vederlo al cinema”.
L’ex protagonista di Twilight ha spiegato che con Love Lies Bleeding voleva mostrare un’intimità vera, non contraffatta. “Catturare davvero i dettagli e parlare dell’esperienza fisica più che vederla, come verbalizzarla, parlare tra loro, condividere lo spazio, come se non fosse tagliato in una tonnellata di inquadrature diverse, sembrava… davvero un è stata una cosa meravigliosa offrire un’esperienza che fosse autentica, invece che falsa”.
Amore sanguinante
Love Lies Bleeding vede la Stewart nei panni di una manager di palestra infatuata di una bodybuilder ribelle. Ambientato alla fine degli anni ’80 in una località non specificata del Sud Ovest degli USA, è stato descritto come un incrocio tra Thelma e Louise e Natural Born Killers. Il potere soverchiante dell’amore – sia romantico che familiare – è un tema che percorre tutto il film. I personaggi centrali, Lou (Kristen Stewart) e Jackie (Katy O’Brian), sono in un intreccio romantico strangolato da ossessioni, droghe, sogni infranti e un assortimento di narcisisti maligni e famiglie criminali.
Kristen Stewart ha aggiunto di essere stata attratta dal progetto perché la sua rappresentazione del lato oscuro dell’amore ha attirato la sua attenzione: “Non esiste una definizione fissa di amore. È un mezzo per giustificare qualsiasi decisione che si potrebbe prendere in modo sconsiderato.”