Guillermo Mariotto: “Ma quali molestie, è stato un incidente”

"In tutti questi anni mi sono perso cinque balletti ed è scoppiato un pandemonio”.

Guillermo Mariotto: "Ma quali molestie, è stato un incidente”Guillermo Mariotto: "Ma quali molestie, è stato un incidente”
Ballando con le stelle

Guillermo Mariotto rompe il silenzio sulla sua assenza dalla finale di Ballando con le Stelle, e sul caso delle ‘presunte molestie’. Il giudice dello show condotto da Milly Carlucci racconta la sua versione dei fatti.

Le ‘accuse’ al giudice

Guillermo Mariotto negli ultimi tempi è uno dei nomi più discussi del mondo dello spettacolo. Un tornado mediatico scatenato scatenato da un video circolato in rete in cui lo stilista durante l’intervista con Amanda Lear nel dietro le quinte avrebbe sfiorato le parti intime di un ballerino dietro di lui. È poi intevenuta la senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione, componente della Commissione Giustizia, che ha commentato il video, denunciando: “Guillermo Mariotto nella scorsa puntata di ‘Ballando con le stelle’ ha toccato le parti intime di un ballerino, che imbarazzato ha cercato di spostarsi e togliere la mano di Mariotto“.

Le parole di Guillermo Mariotto

In un’intervista a Diva e Donna Guillermo Mariotto ha commentato: “In tutti questi anni mi sono perso cinque balletti ed è scoppiato un pandemonio. Mi è parso tutto esagerato“. Poi ha sottolineato: “L’ho fatto per salvare il lavoro di mesi e mesi della maison Gattinoni. Il lunedì dopo quel sabato dovevo partire per la capitale dell’Arabia Saudita, Riad per un matrimonio importante dove avevamo preparato l’abito della sposa, una principessa. Durante la diretta di ‘Ballando’ ho ricevuto la notizia che la coordinatrice della maison che dirigo era svenuta e senza di lei si era bloccato tutto il lavoro. Quindi ho richiamato tutti e alle sei di domenica mattina abbiamo ripreso a lavorare. Siamo andati avanti fino a notte”. Infine, sulle accuse di molestie, il giudice ha specificato: “Ma quali molestie, è stato un incidente, un caso, neanche me ne sono accorto“. 

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