Ieri sera al Grande Fratello, Greta Rossetti ha avuto l’opportunità di condividere il suo passato e riabbracciare il fratello maggiore Josh. Durante l’incontro, Greta ha espresso il forte legame che li unisce, definendolo “simbiosi” e condividendo dettagli toccanti, inclusa la difficile esperienza legata all’incarcerazione del padre.
L’azienda in crisi e poi l’alcol
Greta Rossetti è stata chiamata nella Mystery Box da Alfonso Signorini, dove ha avuto l’opportunità di ripercorrere la sua vita: “La mia vita era bellissima e avevo una famiglia super unita. Avevo un rapporto splendido con mio papà, eravamo molto uniti. La sua azienda ha accusato la crisi e lui si è dato all’alcol. Lo ricordavo quando tornava a casa e lo vedevo dagli occhi. Ci chiudevamo nella stanza dei giochi con mio fratello, perché era l’unica in cui potevamo chiuderci. Nel 2009 arrivano i carabinieri a casa e portano via papà: mio fratello ha sofferto tanto perché lo ha visto in prima persona. Ora l’ho perdonato a metà, so che ora è cambiato e so che quello che ha fatto lo ha fatto per non farci mancare nulla, ma credo che sono ancora un po’ bloccata nel perdonarlo completamente, perché mio fratello non l’ha perdonato”
Il ruolo importante di Josh
Greta Rossetti ha anche avuto un commovente incontro con il fratello Josh fuori dalla casa, abbracciandosi e scambiandosi parole di affetto: “Lui non esternava il dolore. Cercava di dare la forza a noi donne. Lui per me è come un fratello maggiore. Ne abbiamo passate tante insieme. Mio fratello ha sofferto tanto perché l’ha vissuto in prima persona, forse ancora più di me. Dava la forza a me e mia mamma e la toglieva a lui“.