Giampiero Mughini ha commentato la vittoria di Perla Vatiero al Grande Fratello, definendola una “figlia della TV popolare”. Secondo Mughini, c’è una “abissale distanza” tra Perla e Beatrice Luzzi e conclude il suo pensiero affermando che il pubblico non sia riuscito a cogliere appieno le potenzialità di Beatrice Luzzi.
Le sue perplessità
Nella sua lettera a Dagospia, Giampiero Mughini esprime la sua opinione in merito: “Con mio infinito stupore, la poco più che ventenne Perla ha sopravanzato la poco più che cinquantenne Beatrice, che la gran parte di noi dava per favoritissima. Per l’appunto, Beatrice è una persona compiuta e compiutamente modellata. La buona parte dei ragazzi e delle ragazze che fungevano da ‘inquilini’ della Casa era gente che andava costruendosi e scoprendo se stessi”.
La differenza tra Perla e Beatrice
Mughini sottolinea la differenza tra Perla e Beatrice, ritenendo che la vittoria della prima sia frutto del suo essere un prodotto della “TV popolare”. “Abissale la distanza fra Beatrice e la vincitrice Perla, una ragazza che è figlia della TV popolare, nel senso che è venuta al mondo televisivo con le puntate di ‘Temptation Island’, dove balzava dallo stare in una coppia allo stare in un’altra. Evidentemente quella sua particolare identità le è giovata molto, nel senso che gli ‘habitués’ di quel tipo di trasmissioni hanno versato su di lei i suoi voti e non certo su Beatrice, che è una persona reale e la puoi incontrare su un bus mentre va al lavoro o in una libreria dove sta scegliendo dei regali per i suoi due figli”.
Il pubblico non ha capito
Mughini conclude la sua analisi sostenendo che il pubblico non abbia colto la vera essenza di Beatrice Luzzi: “Una buona parte del pubblico popolare non capiva la persona reale e sfumata, la cinquantenne raffinata che la vita aveva fatto di Beatrice. Purtroppo. Vuoi mettere a confronto con gli stuzzicanti andirivieni sentimentali dei protagonisti e delle protagoniste di ‘Temptation Island’?