Eden Golan è stata duramente contestata dal pubblico all’Eurovision Song Contest. La cantante israeliana, infatti, si è esibita con Hurricane tra fischi e proteste. Oltre che durante l’esibizione della semifinale, la partecipazione di Eden Golan, che rappresenta lo Stato di Israele nella competizione, ha scatenato manifestazioni che hanno coinvolto i cittadini di Malmö. Al centro della città svedese, infatti, le proteste hanno coinvolto un gran numero di persone, unite nel contestare la partecipazione dello Stato di Israele all’Eurovision Song Contest 2024. Nonostante tutto, la cantante è riuscita a guadagnare l’accesso alla finale.
Le contestazioni
Già durante le prove di Eden Golan il pubblico aveva manifestato il suo dissenso, sempre attraverso fischi e slogan politici. Le proteste si sono spostate anche nella piazza al centro di Malmö per contestare la partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest 2024. La scelta dell’European Broadcasting Union (Ebu) di includere nella competizione anche Israele, nonostante la guerra tutt’ora in atto, sarebbe il motore principale a muovere la protesta.
La reazione di Eden Golan
Il team di Eden Golan lavora per preservare la cantante, cercando di tenerla il più possibile in hotel e dosando all’osso le interviste. La cantante Israeliana ha comunque rilasciato una dichiarazione all’emittente SVT Nyheter: “Sono qui a fare ciò che amo di più e a concentrarmi sulla musica e sulla buona energia. Ci sono così tante persone che mi sostengono ed è un onore rappresentare il mio Paese, soprattutto di questi tempi”.