Cher ha presentato istanza di tutela per il figlio Elijah Blue Allman, 47 anni, suo secondogenito. Secondo quanto riferito da People, secondo gli atti legali depositati presso il tribunale di Los Angeles, Elijah, nato dal matrimonio con il cantante Gregg Allman, sarebbe (parole di Cher) “sostanzialmente incapace di gestire le proprie risorse finanziarie“, a causa dei suoi problemi mentali e dalla dipendenza da droghe. Da tempo, infatti, la cantante e attrice sta cercando in tutti i modi di aiutare il figlio, anche attraverso il recente ricovero in un centro di riabilitazione a Pasadena, in California.
Il fondo fiduciario
Quindi, sebbene in teoria Elijah dovrebbe ricevere i beni dal fondo fiduciario prima della fine dell’anno, Cher si è fatta avanti, sottolineando l’urgenza di fare da tutore dei beni del figlio: “Bisogna proteggere la proprietà di Elijah da perdite o danni poiché attualmente è incapace di gestire i suoi beni a causa di gravi problemi di salute mentale e abuso di sostanze“.
Nel documento si dichiara inoltre che “Elijah ha diritto a distribuzioni regolari dal Trust. Ma Cher teme che qualsiasi fondo distribuito al figlio venga immediatamente speso in droga. Lasciandolo senza beni per provvedere a se stesso e mettendo a rischio la propria vita”.
La clausola della ex
Sembra che Cher abbia inoltre chiesto di estromettere Marieangela King, ex moglie di suo figlio, dal ruolo di responsabile del fondo perché “la loro relazione tumultuosa è stata segnata da un ciclo di tossicodipendenza e di crisi di salute mentale” e la donna “lavora attivamente per impedire a Elijah di diventare pulito e sobrio o di ricevere cure per la salute mentale di cui ha un disperato bisogno“»“.